100km dei Forti nel segno di Paez e Sosna
Circa 1000 bikers al via della gara di Lavarone, una super classica del calendario nazionale giunta alla 22.a edizione. La gara era valevole sia per Trentino mtb che per il circuito TREK Zerowind. Giornata molto calda e soleggiata con i successi che sono andati entrambi all’estero con Paez e Sosna sul Marathon e ai nostrani Tresoldi e Dal Grande sul Classic e Mille Grobbe bike.
L’altopiano cimbro sembra disegnato apposta per la pratica della mtb e lo sci club Millegrobbe non ha difficolta’ a tracciare da oltre 20 anni uno spettacolare percorso di 100km con circa 3000 m di dislivello che ogni anno attira migliaia di bikers. Molto seguito anche il percorso Classic che proponeva 50km con un dislivello di 1348m di dislivello positivo.
In parte il percorso intersecava quello della Gibo Simoni marathon, gara che partiva da Folgaria e ormai non piu’ organizzata ma sede in passato di una riuscita edizione di un campionato italiano Maathon. Diversi infatti i cartelli segnaletici che rimandavano alla gara di Folgaria.
Bella la location di partenza e arrivo con il Parco Palu’ di Lavarone Cappella , spettacolare sia nelle fasi preliminari dello start che a fine gara per il degno palcoscenico per i finishers di questa gara dura al punto giusto e anche con la possibilita’ di "visitare" in sella alla bike i rinomati forti che danno il nome alla gara, retaggio della Grande Guerra, ovvero, Forte Busa Verle, Forte Lusern, Forte Belvedere, Forte Cherle, Forte Sommo Alto e Forte Dosso delle Somme.
Un percorso che abbiamo pedalato per la prima volta e che ha il giusto mix di dislivello e difficolta’ tecniche, dal fondo per lo piu’ facile, ma con anche alcuni single track impegnativi soprattutto in zona Folgaria e in generale sparsi qua e la negli ultimi 30km. Ben segnalao in generale il percorso che vista la lunghezza e’ una cosa rimarchevole. Segnaliamo solo un incrocio mal segnalato a circa 10km con delle fettucce mal messe , verticali e parallele dal alto in basso che hanno fatto proseguire a sinistra diversi biker come pr esempio Massimo Berlusconi che ha perso in questomodo la vittoria di categoria.
Di sicuro per una gara cosi lunga non sarebbe stato male anticipare la partenza del Marathon di una mezzora, alle 8.30, sia per sfruttare le ore piu fresche ma anche e soprattutto per evitare lungaggini in fase di premiazione che sono iniziate ben dopo le 16 contro le programmate 15.00
Del resto bene i ristori in corsa, il pacco gara con la t shirt tecnica dell’evento, un pacco di spaghetti, un WD 40 e una confezione di formaggio. Un oo scarno il pasta party finale con solo un piatto di pasta, acqua e pane.
LA GARA:
diversi i Big al via, con il team Scott al completo con il vincitore dello scorso anno Salerno e il campione italiano Ragnoli pronti a vendere cara la pelle. Accanto a loro la brava vicentina Jessica Pellizzaro, la campionessa lituana Katazina Sosna, l’ex campione del mondo marathon Roel Paulissen ed il suo compagno di squadra Mattia Longa, e ancora Lorena Zocca, Michael Wohlgemuth, Pietro Sarai, il favorito coombiano Leonardo Paez, Vito Buono, Efrem Bonelli, Simona Mazzucotelli e tanti altri, in procinto di aggiudicarsi sia il titolo marathon della 100 Km dei Forti (100 km), quello classic (50 km) e quello atto a completare il 1000Grobbe Bike Challenge per chi avesse svolto Lavarone Bike e Nosellari Bike venerdì e sabato, entrambe vinte da Franco Nicolas Adaos Alvarez ed Eloise Tresold
Al chilometro 22 in località bivio Forte Campo si stagliano Pietro Sarai e Paolo Colonna, con Juri Ragnoli ed Efrem Bonelli subito dietro tallonati da un gruppo costituito da circa otto unità, mentre al femminile Katazina Sosna è in testa seguita da Jessica Pellizzaro, Letizia Grottoli e dalla leader di Trentino MTB, la veronese Lorena Zocca. Nel tracciato di 50 km al maschile domina invece provvisoriamente Klaus Fontana (romperà poi la catena prima dell’arrivo), fresco e riposato, con alcuni minuti di vantaggio sul cileno Franco Nicolas Adaos Alvarez e su Stefano Dal Grande ed Enrico Franzoi, reduci da due prove in due giorni. Le battaglie sportive non sembrano delinearsi, al maschile il gruppone rimane unito come prevedibile, visti i numerosi fuoriclasse presenti alla 100 Km dei Forti, ed in località Tablat al 35° km transitano una decina di elementi fra cui Roel Paulissen, Leonardo Paez, Paolo Colonna, Pietro Sarai, Mattia Longa, Diego Cargnelutti e Juri Ragnoli; sull’Alpe Cimbra pare ancora tutto possibile.
Finalmente recuperata dal virus che le ha "rovinato" la prima parte di stagione molto pimpante la “reginetta” Katazina Sosna che transita ancora prima fra le donne con la Pellizzaro alle spalle, la quale segue più attardata al pari di Simona Mazzucotelli. Pochi chilometri ancora ed in località Carbonare, ove è situato il bivio fra classic e marathon, si saprà chi deciderà di sfilare verso il traguardo di Lavarone Gionghi e chi proseguirà completando dunque metà gara. Ragnoli, Paez, Longa, Sarai, Cargnelutti e Salerno proseguono la propria marcia imperterriti, mentre nel frattempo il percorso classic vede la propria conclusione, e con parecchi colpi di scena. Il primo ad oltrepassare la linea del traguardo è Stefano Dal Grande, davanti all’altro vicentino Enrico Franzoi, chiude invece terzo Alvarez dopo una piccola indecisione lungo il tracciato. Piccola che però, a conti fatti, si rivelerà fatale, poiché il cileno con due vittorie (Lavarone Bike e Nosellari Bike) ed un terzo posto (classic 100 Km dei Forti), chiude il challenge a pari merito con Dal Grande (secondo a Lavarone Bike e Nosellari Bike e vincitore classic 100 Km dei Forti), il quale tuttavia si aggiudica la contesa a causa del differenziale che attribuisce maggior punteggio al campione della 100 Km dei Forti classic: “Avevo calcolato tutto al dettaglio – scherza Dal Grande. – Chi vince l’ultima porta a casa la posta in palio! Era tutto da valutare, eravamo tutti e tre in testa ma Franco ha tirato dritto in uno degli ultimi bivi, dovendo così girarsi e ripartire. Io e Franzoi abbiamo invece continuato e così ho dovuto preoccuparmi solo di lui, staccandolo all’ultimo chilometro”.
Al femminile non c’è stata storia, con Eloise Tresoldi a portarsi a casa la terza gara su tre disputate, con la fassana Margit Zulian e Patrizia D’Amato a transitare in seconda e terza posizione. La tre-giorni non poteva andare meglio di così per la bergamasca: “Sono contentissima, pensavo che oggi sarei stata un po’ più sfinita, invece dopo i primi 5 km in cui mi sentivo le gambe di legno ho iniziato a recuperare sulla prima discesa, riprendendomi bene e chiudendo abbastanza forte. Sapevo che era l’ultimo giorno quindi mi sono detta ‘vado come se non ci fosse un domani’, mentre nei giorni precedenti ero un po’ più restia a dare tutta me stessa. Non vado male nemmeno sulle lunghe distanze, e al 1000Grobbe Bike Challenge me ne sono resa conto”.
Venendo al Marathon la gara si e’ risolta come capita sepsso a Lavarone negli ultimi e più duri 30 km. A transitare per primo alla finish line di Lavarone Gionghi è il colombiano Leonardo Paez, un’impresa la sua quest’oggi, visto il livello qualitativo degli avversari, ma un’impresa a cui è abituato essendosi aggiudicato la 100 Km dei Forti per la quinta volta (2006, 2007, 2009, 2013, 2017). Paez ha avuto la meglio nel finale su Ragnoli che in corsa ha avuto dapprima nelle fasi iniziali un problema a una ruota e poi qualche problema intestinale che nei giorni pre gara lo avevano un po svuotato. Terzo classificato Roel Paulissen, frenato da qualche problema allergico.
Al femminile un altro successo internazionale con la poderosa Katazina Sosna del team Torpado Sutirol, che ha bissato il successo dello scorso anno, capace di superare gli ultimi ostacoli fisici e di posizionare le proprie ruote davanti alla forte Jessica Pellizzaro che ha gareggiato in vista del Mondiale marathon a cui e’ stata convocata. Terza la bergamasca Simona Mazzucotelli.
“Gara bellissima, percorso meraviglioso che mi piace tantissimo. Mi sono gestita, anche se ho saputo che le mie avversarie erano abbastanza dietro, ho statura per fare gare lunghe ma vengo da un periodo buio e questa vittoria mi ci voleva proprio”.
Mentre gli ultimi bikers stanno ancora sfilando, il coro è unanime: “Gara spettacolare e percorso da incorniciare, complimenti agli organizzatori”.
Infine è doveroso citare i leaders di Trentino MTB presented by Rotalnord dopo la terza tappa: Mattia Longa e Lorena Zocca sono maglia oro, nelle rispettive categorie primeggiano Zaccaria Toccoli (Junior), Mattia Longa (Open m.), Lorena Zocca (Open f.), Marco Rosati (Elite Sport), Francesco Vaia (Master 1), Andrea Zamboni (Master 2), Luca Zampedri (Master 3), Stefan Ludwig (Master 4), Daniele Magagnotti (Master 5), Piergiorgio Dellagiacoma (Master 6), e Lorena Zocca e Andrea Zamboni protagonisti nella classifica degli scalatori.
HANNO DETTO: Leo Paez (Polimedical FRM), 1. classificato: "Non sapevo come avrebbero lavorato le gambe perché dopo la Cape Epic non ho avuto un periodo di gran forma. Mi sono anche preso il raffreddore e non ero al Top. Comunque il caldo di questi giorni mi ha aiutato. All’inizio non mi sentivo tanto bene e ho anche rotto un raggio, ma poi ho avuto la gamba per arrivare fino in fondo. Ho affrontato numerose volte questo percorso e lo conosco molto bene, so che bisogna gestirlo provando l’attacco nel finale. Ora voglio fare bene anche sabato prossimo alla Sella Ronda Hero e cercare di fare un bel Mondiale Marathon anche se il percorso non e’ adatto alle mie caratteristiche”Juri Ragnoli (SCOTT), 2. classificato: “Sono soddisfatto anche se le gambe non erano al 100% per via di qualche difficoltà intestinale che i trascno da venerdi. Nonostante questo ho fatto un ottimo risultato. Sono stato anche rallentato da un problema alla ruota, faticando a rientrare nel primo gruppo, perche’ ovviamente non mi hanno aspettato la davanti. La corsa si è decisa gli ultimi 30 km e negli ultimi 5 Leo aveva qualcosa in più, tanti complimenti a lui”.Katazina Sosna (Torpado Sudtirol), 1.a classificata: “Gara bellissima, percorso meraviglioso che mi piace tantissimo. Mi sono gestita, anche se ho saputo che le mie avversarie erano abbastanza dietro. Finalemtne sono guarita da questo virus che mi ha rovinato meta’ stagione, questa vittoria mi ci voleva proprio. Spero anche a fine mese di fare un bel campionato del mondo in Germania dove andro’ con la mia squadra in quanto la Lituania purtroppo non schierera’ una propria rappresentativa ufficiale”.Per le classifiche complete: www.sms-sport.itPer le foto dell’evento, disponibili da martedi su:www.fotobernardi.it
100 Km dei Forti – percorso Marathon maschile
1 Paez Leon Hector Leonardo Polimedical Frm 04:03:17.97; 2 Ragnoli Juri Scott Racing Team 04:04:31.46; 3 Paulissen Roel Tony Cannondale Rh Racing 04:08:43.61; 4 Salerno Cristiano Scott Racing Team 04:12:03.65; 5 Colonna Paolo Scott Racing Team 04:13:29.38; 6 Cargnelutti Diego Wilier Force Squadra Corse 04:16:49.86; 7 Longa Mattia Cannondale Rh Racing 04:17:09.35; 8 Sarai Pietro Polimedical Frm 04:17:30.34; 9 Crisi Roberto Cannondale Rh Racing 04:23:54.03; 10 Zanasca Luca Mx Project Asd 04:33:37.97
100 Km dei Forti – percorso Marathon femminile
1 Sosna Katazina A.S.D. Torpado-Südtirol International Mtb Pro Tea 04:59:18.75; 2 Pellizzaro Jessica Team Rudy Project Pedali Di Marca 05:21:03.05; 3 Mazzucotelli Simona Gs Massi’ Supermercati 05:29:57.73; 4 Guidolin Nicol Gs Vulkan Mtb S.A.G. 05:31:38.72; 5 Grottoli Letizia Team Todesco 05:37:18.82; 6 Zocca Lorena Sc Barbieri 05:39:52.13; 7 Rosaschino Caterina Cassinis Cycling Team 05:44:56.35
100 Km dei Forti – percorso Classic maschile
1 Dal Grande Stefano Bottecchia Factory Team 02:03:41.60; 2 Franzoi Enrico Team Damil – Gt Trevisan 02:03:51.60; 3 Adaos Alvarez Franco Nicolas Ktm Torre Bike 02:04:15.86; 4 Zamboni Andrea Carina – Brao Caffe’ 02:04:45.29; 5 Valerio Domenico Team Damil – Gt Trevisan 02:05:20.60; 6 Schweiggl Johannes Cannondale Rh Racing 02:05:20.99; 7 Vaia Francesco Team Todesco 02:07:02.99; 8 Lombardi Omar Team Nob Selle Italia 02:07:41.32; 9 Rosati Marco Team Todesco 02:07:49.64; 10 Tabarelli Leonardo Team Nob Selle Italia 02:08:45.56
100 Km dei Forti – percorso Classic femminile
1 Tresoldi Eloise S.C. Triangolo Lariano Asd 02:33:39.36; 2 Zulian Margit Vertical Sport Ktm Team 02:41:43.04; 3 D’amato Patrizia Team Bsr 02:49:35.66; 4 Boscoscuro Edi Vc Schio Asd 02:50:37.70; 5 Capponi Valentina Asd Chero Group Team Sfrenati 02:54:01.92; 6 Fagherazzi Irene Ssd Pedale Feltrino Tbh 03:00:37.63; 7 Sacchelli Roberta Gs Ciclozero 03:15:58.72; 8 Pasquato Maria Cristina Gs Scavezzon Squadra Corse 03:17:08.73; 9 Caspani Lara Alta Valtellina Bike 03:18:41.47; 10 Florian Meriziana Mtb Club La Perla Verde 03:21:03.70
(MM)ph: ufficio stampa newspower