100Km dei Forti: the day after
A ruote ferme ritorniamo sulla seconda tappa del circuito Trentino Mtb, disputato domenica 9 giugno a Lavarone, gara giunta alla 24.a edizione e che abbiamo pedalato assieme agli altri 1000 bikers presenti in Alpe Cimbra.
La gara organizzata dallo Sci Club Millegrobbe ha mantenuto intatto il suo fascino negli anni, con un palmares di gran prestigio e un percorso che é un must per tutti i bikers, anche per i passaggi in comune con il percoso della Gibo Simoni Marathon già valida per un campionato italiano Marathon nel 2006.
Non ritornando sugli aspetti agonistici già raccontati in un articolo precedente, sottolineiamo la bellezza del percorso che si snoda da Lavarone per lunghi 94.5 km per circa 2500m di dislivello. Quest’anno per via della tempesta Vaia dello scorso inverno il percorso aveva subito alcuni ritocchi, che lo hanno reso ancora piu’ interessante e spettacolare.
Un nodo in gola veniva ai bikers sfrecciando sui single track e carrarecce disegnate dagli organizzatori nelle foreste dell’Alpe Cimbra con cosi tante piante a terra abbattute dalla tempesta, quasi a memoria dei tanti soldati caduti su questi stessi territori ai tempi della grande Guerra.
Forte Campo, Forte Belvedere, Forte Cherle, Forte Sommo Alto, questi i nomi dei “cimeli” della grande Guerra attraversati dai bikers che si mischiavano come una macchia colorata insieme ai tanti escursionisti a piedi che ogni week end fanno trekking su queste belle e dolci montagne del Trentino.
Ottima la logistica di partenza e arrivo a Gionghi, comune a entrambi i percorsi. Una ottima ricettività alberghiera sia a Lavarone che nei paesi vicini rendono questo evento molto attrattivo e “comodo” per i bikers, sia nella formula di gara solo “domenicale” che nella formula della 1000 Grobbe Bike con tre gare piu’ brevi il venerdi e sabato combinate con la 50km della domenica.
Nel complesso una manifestazione che numericamente ha tenuto in un 2019 dove in generale complice il maltempo quasi tutti gli eventi hanno subito cali evidenti. Circa 1000 i partecipanti contro i 1400 dello scorso anno.
Un elemento di miglioramento potrebbe essere l’anticipo della partenza del Marathon alle 8.30 contro le 9.00 in modo da snellire poi le operazioni del post gara e guadagnare una mezzora di temperature piu’ “fresche”. Rispetto alla edizione che avevamo già pedalato nel 2017 ci ha colpito in positivo la ottima e scrupolosa segnalazione del percorso sul quale era decisamente difficile sbagliare. Il fondo delle lunghe discese su strada bianca complice anche il lungo inverno nevoso prima e la primavera molto piovosa poi, erano molto piu’ sassose e con fondo smosso ed hanno causato diverse forature.
Buono anche il pacco gara che a fronte di un costo di iscrizione di 35e era davvero ricco con prodotti alimentari locali, gadget Montura, e diversi gadget. Ben fornito il ristoro finale e i 7 proposti lungo il percorso, mentre il pasta party finale era un po misero con “solo” un piatto di pasta “rossa o in bianco, acqua e una torta cheesecake.
La gara era valevole sia per il circuito Trentino mtb che per il TREK Zerowind.
Nei rispettivi contenitori riportiamo i nomi dei nuovi leaders tra gli Elite, mentre ai rispettivi siti internet o pagine facebook trovate le classifiche complete ( https://trentinomtb.com/ http://www.trekzerowind.it/ )
Open Maschile Trentino Mtb: Andrea Righettini (Olympia)
Open Femminile Trentino Mtb: Lorena Zocca (Barbieri)
Open Maschile TREK Zerowind: Stefano Dal Grande (Bottecchia)
Open Femminile TREK Zerowind: Mazuccotelli Simona (GS Massì Supermercati)
Le prossime prove dei due contenitori sono previste rispettivamente il 30.06 per il Trentino MTB in occasione della Dolomitica Bike di Pinzolo (Tn) e per il TREK Zerowind invece a Sestrieres (To) al Tour dell’Assietta il 7 luglio.
(MM)
Ph: ufficio stampa
Gallery completa foto atleti archiviata per pettorale di partenza su: http://www.fotobernardi.it/