11 Gnocco Bike: protagonisti assoluti Franzoi, Marchet e Ceolin
Quando si parla di Gnoccobike si pensa subito a sensazioni vere, forti, come solo la MTB sa offrire e a Selva di Trissino natura e sport viaggiano a braccetto in maniera assolutamente unica. Un circuito tanto lodato quanto criticato, il fattore primario rimane la consapevolezza di essere un vero percorso da xc, eccoci quindi a presentare una prova degna di un grande evento, circa 6km il circuito, un bel quadro lo definirei, con il pittore ed artista Sereno Pellizzaro, ogni metro del tracciato sembrava una “pennellata” di colore intenso, quello dei grandi appuntamenti. Due i blocchi di partenti il primo alle 9,30 con la schiera Open e master, circa 200 solo nel primo starter, alcuni nomi illustri con in testa l’ex iridato Franzoi gli under Pellizzon Lenzi per il Rudy Project con la rivelazione di giornata e vincitore assoluto (visto il problema meccanico di Franzoi) Nicolas Alvarez del KTM Torre. La giornata seppure ventilata apre al sole, dopo una quindicina di minuti un atleta solo al comando, la classe non è acqua ed ecco l’ex iridato Franzoi da solo al comando, cerca di stopparlo l’under Pellizzon del Rudy Project, più staccati Lenzi Segat con Ponta a chiudere. Chi già sale in cattedra, (con un giro in meno) èsicuramente lo Junior Lagunare Ceolin dei Velociraptors e l’azzurra Marchet del Four Es nella femminile. Ristretto se vogliamo il parterre amatoriale ma sicuramente qualificato, sopratutto per i vari leader delle classifiche della Veneto Cup, giunta con Selva alla penultima prova, dopo la Junior e la femminile il primo master, con giro in meno, è l’M5 Mariuzzo del S.Marinella, società Laziale con un Lagunare puro sangue, tocca agli m6 con la sorpresa di giornata Pincigher della polisportiva Oltrefesina a vincere. Colpo di scena dopo 1h e 20” spunta l’under Nicolas Alvarez del KTM per il successo assoluto, qualche minuto bici in spalla ed ecco il protagonista Franzoi che riesce con un ottimo secondo posto assoluto a vincere tra gli Elite, tocca ai master-elite con successo finale di Rech del team Dama, Lunardi non conosce avversari tra gli M2, mentre il solito Bisetto del Northawe tra gli M1, Jacono vince tra gli M2, Tasca del Bike Pro chiude tra gli M4. Qualche minuto di ritardo per le categorie giovanili, percorso accorciato e tre i giri per i soli Allievi, due per Esordienti e ragazze allieve, uno solo per le ragazze esordienti. Protagonisti assoluti Giacomo Chiumenti della Caprivesi tra gli Allievi, per le ragazze Camilla Cassol del Pedale Feltrino, gli esordienti esaltano il giovane lagunare del Musile Riccardo Pivato (vera promessa Veneziana) e la campionessa Italiana e figlia d’arte Lucia Bramati del team Bramati. Ora possiamo davvero tirare le somme, alcuni infortuni non possono scoraggiare chi da mesi lavora per portare un vero xc nel Veneto, ora la coppia Serena Pellizzaro e Pietro Lovato patron della Moving, la regia “federale” di De Franceschi, possono tirare un respiro di sollievo, la vera Mountain Bike passa per la terra della patata e il gnoccobike sarà apprezzato dai biker, quelli veri, appuntamento a Torre di Mosto, 2^del Trofeo d’Autunno.
(Luciano Martellozzo)