2017, vittoria si scrive con la W di Wilier Triestina
A qualcuno il 2016 non è piaciuto poi molto, ma questo non è certamente il caso dei Factory Team Wilier Triestina, che hanno archiviato una stagione ricca di successi e di grandi soddisfazioni. Ma come è giusto che sia, per un’azienda che ha investito risorse importanti e di comprensibili ambizioni, bisogna partire come se fosse ancora tutto da dimostrare. Ecco, questo è lo spirito che anima le squadre corse presentate lo scorso fine settimana a Rossano Veneto, nella rinnovata ed ampliata sede di Wilier Triestina, davanti a oltre trecento ospiti: giornalisti, agenti, protagonisti del mondo dello sport hanno avuto modo di conoscere la componente umana di un binomio, quello con la bicicletta made in Italy, che è in grado di portare, senza mezze misure, lavoro e crescita della nostra economia. Barbara Pedrotti e Silvio Martinello hanno condotto con competenza e scioltezza una presentazione che visto susseguirsi sul palco tutti gli atleti che nel corso di quest’anno saranno impegnati in gare road e off-road con la divisa alabardata. Andrea Gastaldello, cotitolare dell’azienda vicentina, ha fatto gli onori di casa, ricordando la crescita dell’impresa nell’ultimo decennio. Il coraggio di investire, l’impegno nel proprio lavoro, l’uso della tecnologia d’avanguardia hanno permesso a Wilier Triestina di superare di slancio il traguardo dei 110 anni e di presentarsi al mercato con rinnovata energia. Ma è soprattutto la passione a guidare i fratelli Gastaldello: Enrico si è iscritto alla Transalp, durissima gara a tappe che attraversa la catena montuosa più bella e affascinante che ci sia, ma è ben consapevole che potrà dedicare alla preparazione solo i ritagli del proprio tempo. Eppure ci sarà, non abbiamo dubbi. Dopo un breve filmato di presentazione è stato chiamato sul palco Massimo DeBertolis, punto di riferimento del team Wilier Force sul campo e fuori, che ha brevemente ricordato alcuni dei successi più importanti della stagione appena conclusa: alcuni personali, come la doppia bella vittoria alla Transalp sia su strada che fuoristrada, e altri ottenuti da Tony Longo e Johnny Cattaneo, che anche quest’anno saranno gli uomini di punta del team. Entrambi non hanno fatto mistero di puntare ad una maglia tricolore: Johnny fa riferimento a percorsi che gli sono congeniali, Tony alla voglia di rivincita, dopo che quest’anno l’obiettivo è mancato per un soffio. Al loro fianco sono stati confermati Nicolò Matordes, che ha rivelato doti tecniche di eccellenza, e Diego Cargnelutti, che come ha ricordato DeBertolis nessuno sembrava conoscere ad inizio stagione, e di cui tutti invece si sono ricordati dopo. Presentate anche le quattro importanti novità: l’under 23 Andrea Pozzato, assente giustificato per la convocazione in Coppa del Mondo di ciclocross, a dimostrazione della forza e versatilità che lo contraddistinguono; Matteo Valsecchi, vincitore dell’ultima edizione del circuito Trentino Mtb, ma capace di una continuità di risultati che lo porteranno a grandi soddisfazioni; grandi aspettative anche per lo juniores Michael Wohlgemuth, che ha saputo mettersi in evidenza in gare di alto livello, e per Marco Rebagliati, che oltre a saper andare in bici, in precedenza è stato capace di ottenere grandi risultati per quattro anni consecutivi a livello nazionale ed europeo sui pattini a rotelle. Grande apprezzamento per i due modelli 101x e 101fx, front e full, che il team userà sui campi di gara di tutto il mondo: grazie ad una importante sponsorizzazione la squadra si preparerà in CostaRica e parteciperà al “Reto del Quetzal”, gara a tappe che si svolge ai primi di marzo in Guatemala. A seguire è stato presentato il team Wilier Triestina – Selle Italia, che mette in sinergia due tra i brand più importanti a livello mondiale del distretto industriale ciclistico. In prima fila ancora Filippo Pozzato, la cui classe ed esperienza sono insostituibili: lo dimostra il fatto che anche ai mondiali di Doha è stato il capitano, anche se convocato con il ruolo di riserva. Al suo fianco Jakub Mareczko, ormai una certezza nel mondo dello sprint mondiale, capace di 25 vittorie nei primi due anni da professionista e di un bronzo iridato tra gli Under23 a Dubai. Obiettivo dichiarato il raggiungimento di almeno una vittoria di qualità: una classica, una maglia, o una tappa in una di quelle gare che fanno sognare i tifosi del ciclismo. Angelo Citracca ha presentato il gruppo di “combattenti” , visto che dovranno sempre far valere la sportività aggressiva che si addice ad un team che punta a farsi largo, con molti nomi di grandi speranze: Andrea Fedi, Manuel Belletti, Matteo Busato, Yonder Godoy, Gilbert Ducornau, Liam Bertazzo, Cristian Rodriguez , Rafael Andriato, giusto per citare coloro che si sono fatti notare anche nella passata stagione. La simpatia degli ospiti presenti ha reso l’atmosfera meno formale e più frizzante. Marco Melandri in primis, che quest’anno torna a correre con le Superbikes, dopo aver usato molto la bici nel corso del 2016; ma anche Luca Scinto, Marino Amadori e soprattutto Davide Cassani, la cui competenza e le cui opinioni, su tutto il mondo del ciclismo, sono sempre spunto per motivi di profonda e costruttiva riflessione. A livello istituzionale hanno preso la parola Morena Martini, sindaco di Rossano Veneto, e Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio regionale veneto, mentre sono arrivati a mezzo messaggio i saluti di Luca Lotti, neo Ministro dello Sport. Un gradito rinfresco ha chiuso una mattinata densa di ciclismo parlato, in attesa di quello praticato. Ma siamo sicuri che per quest’ultimo nel 2017 potrebbe rendersi necessario derogare alle regole della grammatica, per poter parlare di vittorie raggiunte con la W, quella di Wilier Triestina.(Sandro Bongiorno)