Tris di piazzamenti per la Wilier Force, che nel weekend era impegnata su tre diversi fronti, tra Austria, Trentino e Bellunese.
Dopo aver vinto la Bike Transalp tra i master, Massimo Debertolis è tornato in sella nel weekend alla impegnativa Ischgl Iron Bike Marathon, gara di 78 chilometri con ben 3800 metri di dislivello disputata nel Tirolo austriaco. L’esperto biker trentino, che in passato ha vinto due volte la competizione sul percorso lungo (2007 e 2009) e una volta sul percorso medio (2014), ha confermato il proprio feeling con la classica austriaca e ha conquistato un più che onorevole ottavo posto, a fronte di una starting list di assoluto spessore.La gara si è decisa lungo la salita che portava ai 2848 metri del Greitspitz e ha visto imporsi con il tempo di 3h45’06” il forte biker ceco Kristian Hynek, che ha preceduto di quattro minuti Samuele Porro (secondo), seguito a propria volta dal tedesco Markus Kaufmann e dall’austriaco Uwe Hochenwarter, terzo e quarto. Quinto Urs Huber, sesto il tre volte campione del mondo marathon Alban Lakata, con Debertolis (iridato marathon nel 2004) poco dietro, ottimo ottavo.Bene anche il friulano Diego Cargnelutti, tra i protagonisti della ventunesima edizione de La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme, gara di 40 chilometri con 1056 metri di dislivello. Assieme a Vittorio Oliva e Sebastiano Frassetto, Cargnelutti ha infiammato la corsa dando il “la” alla fuga a tre nata poco dopo il decimo chilometro e, dopo essere stato in lotta per un posto sul podio, ha portato a termine la propria fatica con un buon settimo posto, condizionato da una foratura nella parte finale. Il portacolori della Wilier Force ha tagliato il traguardo con una gomma a terra e a ha pagato un ritardo di poco superiore ai due minuti dal vincitore Fabian Rabensteiner e di meno di 50 secondi dal terzo posto occupato da Mattia Longa, preceduto nello sprint per la quinta piazza da Domenico Valerio ed Efrem Bonelli (5° e 6°). Non ha preso il via l’altoatesino Michael Wohlgemuth, costretto a dare forfait a causa del riacutizzarsi della bronchite che lo ha colpito pochi giorni fa.Buona prova, infine, anche per l’under 23 fassano Niccolò Matordes, che ha chiuso al sesto posto l’XC di Sospirolo, in provincia di Belluno. Nella gara valevole per le classifiche del circuito Veneto Cup. Matordes ha pagato un ritardo di 1’42” dal vincitore Alberto Lenzi.L’ultima nota lieta riguarda Tony Longo. Dopo lo stop forzato dovuto alla frattura della clavicola del mese scorso a causa di una caduta in allenamento, il forte atleta del Primiero è tornato a pedalare e da qualche giorno ha ripreso gradualmente l’attività con delle uscite in bici su strada, ora impegnato a ritrovare la giusta condizione in vista degli impegni dell’ultima parte della stagione.
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