Una volta archiviate le prime due prove della stagione di Trentino MTB presented by Rotalnord, i bikers si cimenteranno con la manifestazione più longeva del circuito, essendo addirittura giunta alla ventiduesima edizione. La sfida cimbra 100 Km dei Forti – 1000Grobbe Bike Challenge è un superlativo tuffo nel passato, fra le fortificazioni belliche della Grande Guerra, verdi foreste, salite, discese e sterrati che proietteranno gli atleti in uno scenario ideale per competere ed animare una tre giorni di battaglie… questa volta sulle ruote grasse.Dal 9 all’11 giugno a Lavarone (TN) i bikers non avranno un attimo di tregua, e Lavarone Bike, Nosellari Bike e 100 Km dei Forti saranno pane per i denti degli atleti, con le prime due ed il percorso classic della 100 Km dei Forti a completare il raffinato 1000Grobbe Bike Challenge, un contest per agonisti fatti e finiti, ma anche per chi si appresta a muovere i primi passi nell’acceso mondo della MTB. Lo Sci Club Millegrobbe sfodererà così la Lavarone Bike del 9 giugno lungo un percorso di 29.8 km e 454 metri di dislivello, la Nosellari Bike del 10 giugno a completare una decina di chilometri in più (41.5 km e 1003 metri di dislivello), concludendo con i percorsi classic e marathon della 100 Km dei Forti, rispettivamente di 50 e 100 km e con un dislivello di 1348 e 2964 metri.La “macchina del tempo” porterà così i prodi delle due ruote ad affrontare Forte Busa Verle, Forte Lusérn, Forte Belvedere, Forte Cherle/Forte Sebastiano, Forte Sommo Alto e Forte Dosso delle Somme, prima di giungere alla finish line di Gionghi di Lavarone.Manca solamente un mese, quindi gli atleti non dovranno attendere poi molto, saldando le quote d’iscrizione di 45 euro per essere fra i protagonisti del 1000Grobbe Bike Challenge, di 35 euro per la 100 Km dei Forti nei percorsi classic o marathon, di 30 euro per Lavarone Bike e Nosellari Bike, il tutto entro il 3 giugno ricordando inoltre che la chiusura iscrizioni di tutte le competizioni agonistiche ed amatoriali avverrà allo scoccare della mezzanotte del 7 giugno, mentre gli escursionisti avranno tempo fino al 9 giugno alle ore 19. Sull’Alpe Cimbra le sfide partono da lontano, e proseguono anche al giorno d’oggi con accesi duelli fra i pedalatori della mountain bike.A Lusérn il cimbro è comunemente parlato dai locali, ma anche dai molti lusernesi che vivono altrove. La lingua degli antenati è ben lungi dall’essere dimenticata e si avvale di un Istituto Cimbro che ha la funzione di preservarla, e di un centro documentazione che la trasmette alle famiglie e la fa insegnare a scuola. Altri elementi sono poi ancora “vivi e vegeti” rispetto all’usura del tempo, come i cognomi tedeschi di Folgaria ed alcuni elementi architettonici legati alle tradizioni rurali, comuni sia a Folgaria che a Lavarone e Lusérn.La storia e le tradizioni vanno dunque preservate, e da quasi ventidue annate sugli sterrati cimbri pedalano gli appassionati di mountain bike, gareggiando per vincere e per ricordare che in queste zone è ancora viva una cultura che va protetta e salvaguardata.Info: www.100kmdeiforti.it
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