8 domande a Daniele Mensi, protagonista di questo inizio di stagione
Il biker bresciano classe 1988 ha gia’ all’attivo tre successi in questo suo travolgente inizio di stagione e si segnala come uno degli “azzurri” da tenere d’occhio il prossimo 22 aprile agli Europei Marathon di Spilimbergo.
solobike.it: complimenti per l’ottimo inizio di stagione. tre successi importanti in Franciacorta, in Toscana a Monteriggioni e ad Alassio. ti aspettavi un inizio cosi “sprint” ?
Daniele Mensi: grazie! Onestamente quest’inverno con il mio preparatore atletico Matteo Lonati (collaboratore anche di solobike n.d.r.) avevamo messo in programma di partire con una discreta condizione, ma ovviamente partire subito con delle vittorie non me l’aspettavo.
solobike.it: sei reduce dallo stage con la Nazionale proprio ad Alassio. che tipo di allenamenti e training a secco avete impostati ?
Daniele Mensi: partecipare allo stage ad Alassio per me è sempre un piacere. Questi ritiri aiutano noi atleti a pedalare tutti insieme, per creare un gruppo affiatato per gli appuntamenti importanti della stagione. La Liguria è famosa per i suoi percorsi tecnici di mtb e sfrutto la settimana per fare un bel po’ tecnica.
solobike.it: manca un mese all’europeo Marathon della Tilliment, tuo primo obiettivo stagionale. conosci il percorso ed andrai a breve a Spilimbergo per un “track test” ?
Daniele Mensi: penso che sia l’appuntamento per tanti, soprattutto noi italiani lo sentiamo particolare visto che lo correremo in Italia. Il percorso lo conosco bene! sicuramente andrò a visionarlo ancora per non lasciare nulla al caso.
solobike.it: lo scorso anno sei stato eletto “king” della Alpine mtb cup, con le 4 durissime Marathon Sella Ronda Hero, Mb race e Forestiere in Francia e Grand Raid in Svizzera. pensi di difendere anche quest’anno il tuo titolo di “Re” ?
Daniele Mensi: Sono quatro gare affascinanti e durissime…cercherò di difendere il titolo!
solobike.it: sei un ottimo “scalatore” e specialista delle Marathon. Purtroppo pero’ all’italiano Marathon sei sempre stato vittima di episodi sfortunati finora. conosci la gara del Sestrieres e rientra tra i tuoi obiettivi stagionali? quale il tuo migliore risultato al Tour dell’Assietta?
Daniele Mensi: Indossare la maglia di campione nazionale penso che sia un sogno per tutti…ma purtroppo hai ragione e con i campionati italiani non ho mai avuto un buon feeling! Il percorso dell’Assietta non lo conosco…con il team andremo a visionarlo a metà giugno. Mi dicono che sia un percorso da scalatori puri, quindi ben venga..
solobike.it: proprio in questi giorni si é conclusa la absa Cape Epic con gli italiani grandi protagonisti. hai mai fatto un pensiero per schierarti al via della gara a tappe sudafricana o ripetere l’esperienza in Europa alla Transalp ?
Daniele Mensi: la Cape Epic è la gara a tappe più importante al mondo! Mi piacerebbe partecipare deve essere una esperienza unica. Michele e Fabian son stati due grandi protagonisti di questa edizione….complimenti a loro. La Transap qualche anno fa l’ho fatta in coppia con Hofer ai tempi della Scott ed avevamo vinto anche la 5a tappa. Era stata una bella faticaccia…sicuramente la rifarò, spero, a breve.
solobike.it: ad Alassio hai gareggiato e vinto con la nuova full suspended di Leecougan. Sulla front che userai nei percorsi piu’ scorrevoli monti un reggisella telescopico ? Per le Marathon piu’ estreme come Mb race o Hero gareggerai sul modello full suspended di Leecougan?
Daniele Mensi: con le mtb Leecougan ho un buon feeling. Sia la Rampage che la Crossfire sono 2 mezzi molto performanti e tra le due scelgo in base al tipo di percorso! Se il percorso è “tecnico” come domenica in Liguria ad Alassio o percorsi esteri opto per la full se il percorso presenta tanta salita come alla Hero prediligo la front, ovvero la Rampage. Da quest’anno su entrambe ho montato il telescopico e mi sono trovato subito bene.
solobike.it: se dovessi avere tra le mani il libro del tuo futuro. cosa ci vorresti trovare scritto tra le prime pagine relative al 2018 anno dei tuoi 30 anni ?
Daniele Mensi: avere fatto della mia passione il mio lavoro mi rende tanta soddisfazione. Certo vedermi con la maglia tricolore in questo 2018 non mi dispiacerebbe! Grazie amici di solobike per l’intervista e a presto sui campi gara.