9 alle 9: Nadir Colledani
Continuiamo con la serie di interviste degli atleti che per questo 2025 hanno deciso di cambiare squadra e cominciare una nuova avventura, per capire quali motivazioni li ha spinti a scegliere un nuovo team. 9 domande che usciranno alle 9 di mattina. Oggi sentiamo Nadir Colledani, pronto alla nuova esperienza con il Mondraker Factory Team.
Solobike.it: Ciao Nadir. Cominciamo dal chiederti come stai e come stai vivendo questa fase di preparazione?
Nadir Colledani: Ciao! Molto bene, nonostante il duro lavoro per la riabilitazione alla spalla sinistra. Il 30 ottobre ho avuto infatti un intervento di ripristino della cuffia dei rotatori e dell’omero. Finalmente dopo 8 anni ho sistemato questo grosso problema che ogni stagione si ripresentava. Quindi bene!
Solobike.it: Come sei arrivato a questo cambio di team per la stagione 2025?
Nadir Colledani: Volevo iniziare il quadriennio olimpico con un progetto serio e che, se tutto va, mi porti fino a LA. Era necessario ripartire e ne sono molto felice.
Solobike.it: Quali sono stati gli aspetti fondamentali per la scelta della nuova squadra?
Nadir Colledani: Con i nuovi regolamenti sicuramente il fatto di avere un team Factory alle spalle garantisce di eseguire la stagione in maniera serena e ai massimi livelli. Poi l’aspetto di sicurezza che mi trasmette lo staff e il direttivo, e sicuramente il mezzo.
Solobike.it: Hai già preso confidenza con staff, compagni e materiali?
Nadir Colledani: Si, ma a causa dell’operazione ho ritardato tutto di un mese. Il 29 gennaio sono partito per un lungo ritiro insieme al team e allo staff per allenarmi, testare i materiali e preparare le prime gare della stagione.
Solobike.it: Quali saranno gli obiettivi principali per questa stagione?
Nadir Colledani: Per questa stagione punterò alla World Series, in particolare alle tappe più adatte a me cercando di centrare il mio primo podio da Elite. Anche il Mondiale a Crans Montana e il Campionato Italiano sono due appuntamenti a cui voglio arrivare preparato.
Solobike.it: Quale è la tua gara o il tuo percorso preferito e perchè?
Nadir Colledani: Ce ne sono molti. Mont-Sainte-Anne è uno di questi, anche se, per motivi diversi, non sono riuscito mai a fare ottime gare negli ultimi anni. Di quel percorso mi piace tutto: il terreno, le salite, le rocce naturali, le radici… è un percorso vecchia scuola molto fisico, dove spingere la bici al massimo. Mi diverte moltissimo.
Solobike.it: Hai qualche rito e/o abitudine particolare prima di una gara?
Nadir Colledani: Non sono molto scaramantico. Prima di una gara sono metodico: rispettare la mia routine pre-gara da quando mi sveglio alla partenza mi dà sicurezza e tranquillità.
Solobike.it: Qual è il momento più emozionante che hai vissuto in sella a una MTB?
Nadir Colledani: È difficile scegliere… sicuramente l’Olimpiade di Tokyo è stata un’esperienza unica carica di tante emozioni sia positive che negative. Sto lavorando duro per rifarmi. Per poco non sono riuscito a partecipare alle ultime di Parigi e quindi vorrei riprovarci per far vedere a me stesso che posso essere forte anche in quella situazione.
Solobike.it: Quando non sei in sella alla tua MTB, come ti piace trascorrere il tempo libero?
Nadir Colledani: Con la mia famiglia per recuperare il tempo lontano da casa durante la stagione. Nell’off-season mi piace anche andare in moto, sciare e trascorre del tempo in montagna sulla neve.
Solobike.it: Ti ringraziamo per la disponibilità e ti auguriamo un grande in bocca al lupo per questa nuova avventura.
(Max Alloi e Matteo Mucci)
Fonte: solobike.it