9 alle 9: Nicholas Pettinà

Continua la nostra serie di interviste degli atleti che per questo 2025 hanno deciso di cambiare squadra e iniziare una nuova avventura, per capire quali motivazioni li hanno spinti a scegliere un nuovo team. 9 domande che saranno on-line alle 9 di mattina. Questa volta tocca a Nicholas Pettinà, che difenderà i colori del Team KTM Brenta Brakes

Solobike.it: Ciao Nicholas. Cominciamo dal chiederti come stai e come stai vivendo questa fase di preparazione?

Nicholas Pettinà: Mi sto allenando molto bene, e sono molto motivato per il cambio di società. Cambiare team da stimoli nuovi, e ne avevo bisogno.

Solobike.it: Come sei arrivato a questo cambio di team per la stagione 2025?

Nicholas Pettinà: Da quando la bici ha smesso di essere il mio lavoro a fine 2021, mi sono molto lasciato andare. Sono ingrassato circa 15kg. Il grasso accumulato, insieme a una lunga serie di umiliazioni in gara (perché oltretutto non ho mai smesso di fare gare in questi 2/3 anni), mi hanno dato la grinta per rimettermi in forma. Il Team dei Samparisi Bros, crede in me già dal 2021 e ricambierò sul campo la loro fiducia.

Solobike.it: Quali sono stati gli aspetti fondamentali per la scelta della nuova squadra?

Nicholas Pettinà: La bici non è più il mio “lavoro”. Ovviamente bisogna scendere a compromessi in ogni ambito e con Simone Samparsi, sono subito riuscito ad ottenere un accordo vantaggioso per entrambe le parti. Quindi siamo alla ricerca di un obiettivo comune. 

Solobike.it: Hai già preso confidenza con staff, compagni e materiali?

Nicholas Pettinà: Si. Fin da subito sono stato messo nelle migliori condizioni possibili, sotto tutti i punti di vista. Bici e materiali al Top. Mi hanno riservato fin da subito un trattamento da “Pro”, ed è una cosa che apprezzo moltissimo. Non mi manca davvero nulla. Conoscevo già I fratelli Samparisi, e i vari membri del Team, quindi è come fare già parte della famiglia.

Solobike.it: Quali saranno gli obiettivi principali per questa stagione?

Nicholas Pettinà: Parlando di obiettivi, vado con i piedi di piombo. Ho mollato parecchio in 2 anni e quindi riparto letteralmente da 0. Devo prendere le misure e capire dove posso arrivare incastrando il lavoro, la famiglia e lo sport. Una cosa è certa, questo mio cambio di team “nasconde” ambizioni importanti. Voglio in primis divertirmi e mettere a frutto la mia esperienza in gare marathon/tappe.

Solobike.it: Quale è la tua gara o il tuo percorso preferito e perchè?

Nicholas Pettinà: La gara che preferisco è il “Mongolia Bike Challenge” per il contesto wild fuori dagli schemi. In Italia mi piace molto l’XCO di San Zeno. 

Solobike.it: Hai qualche “rito” o abitudine particolare prima di una gara?

Nicholas Pettinà Non sono molto scaramantico. Quando preparo una gara/evento sono molto meticoloso soprattutto mi piace avere cura del mezzo.

Solobike.it: Qual è il momento più emozionante che hai vissuto in sella a una MTB?

Nicholas Pettinà: Sono molti i momenti che porto nel cuore, ma l’esperienza davvero più memorabile è stata nel 2015, terminato il Croc Throphy in Australia. Inforcai la mtb con 35 kg di bagagli e andai in solitaria e completa autonomia da Cairns a Cape York. 1100 km in 10 giorni in una delle aree più  selvagge ed estreme del pianeta. Ogni singolo giorno fù un’avventura, davvero irripetibile. 

Solobike.it: Quando non sei in sella alla tua MTB, come ti piace trascorrere il tempo libero?

Nicholas Pettinà: Vivo la natura a 360 gradi spesso con la famiglia. Ho qualche animale a casa, coltivo l’orto e un oliveto. Adoro spaccare la legna a mano, come un volta (cuneo e scure). Molto raramente mi rintano in soffitta, dove ho allestito un pc da gaming e passo qualche ora a “nerdare”. Più spesso invece studio materie scientifiche. 

Solobike.it: Ti ringraziamo per la disponibilità e ti auguriamo un grande in bocca al lupo per questa nuova avventura.

(Max Alloi e Matteo Mucci)

Fonte: solobike.it