9 alle 9: Samuele Porro

Proseguiamo la serie di interviste degli atleti che per questo 2025 hanno deciso di cambiare squadra e iniziare una nuova avventura, per capire quali motivazioni li ha spinti a scegliere un nuovo team. 9 domande che saranno on-line alle 9 di mattina. Oggi è la volta di Samuele Porro, volato in Spagna al team Klimatiza Orbea.

Solobike.it: Ciao Samuele. Cominciamo dal chiederti come stai e come stai vivendo questa fase di preparazione?

Samuele Porro: Ciao, tutto bene, l’avvicinamento alle prime gare stagionali sta proseguendo come da programmi. Dopo la presentazione a Malaga abbiamo approfittato del clima mite spagnolo per affinare la preparazione.

Solobike.it: Come sei arrivato a questo cambio di team per la stagione 2025?

Samuele Porro: E’ stata una decisione rapida, mi sono “buttato” in quello che mi è da subito sembrato un progetto serio e concreto. Non ti nego che si tratta di un bel cambiamento, ma talvolta è necessario.

Solobike.it: Quali sono stati gli aspetti fondamentali per la scelta della nuova squadra?

Samuele Porro: Le connessioni sono sempre importanti. Con Gobik e Pirelli ho già condiviso molte stagioni agonistiche, oggi mi ritrovo di nuovo al loro fianco. Inoltre ho sempre voluto cimentarmi in un’esperienza internazionale; anche se gli ultimi anni in Wilier lo sono stati, correre per un team straniero è un altro aspetto fondamentale che mi ha aiutato nella scelta.

Solobike.it: Hai già preso confidenza con staff, compagni e materiali?

Samuele Porro: Sì,  ho avuto modo di condividere il training camp con atleti e staff, un gruppo molto unito che mi ha fatto da subito sentire a casa.

Solobike.it: Quali saranno gli obiettivi principali per questa stagione?

Samuele Porro: La stagione inizierà alla Mediterran Epic, proseguendo con la Andalucia Bike Race e Cape Epic. Le ultime due saranno il cerchietto rosso per quanto riguarda la prima parte dell’anno. Proseguendo mi piacerebbe fare bene al mondiale di Verbier, una corsa che conosco e a cui sono affezionato.

Solobike.it: Quale è la tua gara o il tuo percorso preferito e perchè?

Samuele Porro: Credo che Roc d’Azur sia da sempre la risposta che ho dato a questa domanda, una festa del ciclismo nell’evento più partecipato con un percorso caratteristico. Ultimamente la Mythos mi sta quasi facendo cambiare idea, una gara alpina che più sia adatta alle mie caratteristiche di scalatore, italiana e che sarà rassegna iridata l’anno prossimo…

Solobike.it: Hai qualche “rito” o abitudine particolare prima di una gara?

Samuele Porro: Un segno della croce in griglia di partenza lo faccio sempre.

Solobike.it: Qual è il momento più emozionante che hai vissuto in sella a una MTB?

Samuele Porro: Credo che il podio al mondiale marathon di Graechen sia stato il momento più emozionante che ho vissuto in sella alla mia mtb, finora…

Solobike.it: Quando non sei in sella alla tua MTB, come ti piace trascorrere il tempo libero?

Samuele Porro: Mi piace cucinare e guardare qualche film.

Ti ringraziamo per la disponibilità e ti auguriamo un grande in bocca al lupo per questa nuova avventura.

(Max Alloi e Matteo Mucci)

Fonte: solobike.it