Eleonora Farina sempre piu’ veloce. Una tricolore nell’olimpo del DH

La crescita della campionessa d’Italia e’ costante da alcune stagioni. Quest’anno poi e’ arrivata anche la prima top5 in coppa. E quindi sognare non costa niente…Solobike.it: Ciao Eleonora. Tornata dal Canada? Grande esperienza e grande prestazione. Ormai non sei piu’ una sorpresa per nessuno. Cosa ci racconti dell’esperienza in Quebec?Eleonora Farina: Si direi che la tappa di Coppa in Canada e’ stata una bellissima esperienza! Pista tecnica, difficile e velocissima, molto lunga e fisica. Ho fatto fatica inizialmente a trovare il giusto feeling ma poi mi sono rilassata e ho cercato di dare il meglio, peccato per la scivolata che mi e’ costata qualche secondo ma tutto sommato ho fatto una buona discesa.Solobike.it: Come dicevamo stai diventando una certezza. Sempre nelle prime posizioni, anche in Coppa. Anche in Canada un ottimo sesto posto. Hai raggiunto la consapevolezza di essere del ghota del dh internazionale femminile?Eleonora Farina: Ad inizio stagione il mio obiettivo era quello di far bene in Coppa, volevo essere costante in top10 e raggiungere il tanto sognato podio. Sono davvero orgogliosa di esserci riuscita fino adesso. Non sono ancora al livello delle migliori e quindi faccio fatica ad immaginarmi vicina a loro, ma la voglia di far meglio e andar ancora piu’ forte c’e’, quindi staremo a vedere quello che saro’ in grado di fare. Solobike.it: Da Andorra in avanti hai fatto dei bei passi in avanti. Ora cosa manca secondo te per arrivare ancora piu’ su?Eleonora Farina: Si mi sembra sempre di migliorare gara dopo gara, esperienza dopo esperienza. Ho fatto dei gran passi in avanti rispetto a qualche stagione fa. Sto imparando molto e cominciando a capire dove poter far meglio o cosa cambiare per andar sempre piu’ forte. Manca ancora un po’ di tecnica, un po’ di fisico, un po’ di testa insomma dai sto crescendo e passo dopo passo se ci credero’ davvero posso arrivare in altoSolobike.it: Un 2017 fin qui da incorniciare, con il titolo italiano, le vittorie nell’Ixs e una top fine in Coppa. Cosa ti aspetti da questo finale di stagione, con Val di Sole e Mondiali di Cairns?Eleonora Farina: Si direi che questa stagione mi sta dando grandissime soddisfazioni! Per concluderla in bellezza sogno un altro podio sabato in Val Di Sole davanti al pubblico di casa e perche’ no anche a settembre in Australia! Sognare non costa nulla, daro’ il massimo, e vediamo come androSolobike.it: Una nazionale italiana, soprattutto femminile in crescita. Con te, Alia Marcellini, Vero Vidmann e le giovani junior in crescita. Quanto e’ da stimolo essere un gruppo cosi’ competitivo?Eleonora Farina: E’ molto stimolante essere un bel gruppetto al femminile. L’amicizia e la rivalita’ che ha sempre legato me Alia e Veronika e’ stata di grande stimolo per crescere e aumentare il livello. Il limite si spinge sempre piu’ in alto e la competizione diretta aiuta a mantenere sempre i giochi aperti, insomma non ci permette mai di abbassare la guardia. Poi mi piace molto il legame che ci unisce e l’amicizia che abbiamo maturato in questi ultimi anni viaggiando per il mondo di gara in gara.Solobike.it: Fino a qualche anno fa gli italiani lamentavano la possibilita’ di confrontarsi su piste all’estero e con gli atleti piu’ forti. E questo ne limitava la crescita. Tu in questo ti senti "fortunata"?Eleonora Farina: Ma certo la possibilita’ che il mio meraviglioso team GB Rifar mondraker mi ha dato per viaggiare e partecipare a cosi’ tante gare internazionali mi ha permesso di crescere e si mi ritengo fortunata per questo. Vedo con piacere che sempre piu’ team italiani partecipano al circuito europeo IXS Cup, ritengo sia una grandissima occasione di crescita parteciparvi e di sicuro divertimento su piste che sono sempre molto belle.Solobike.it: Allora ti aspettiamo in Australia. Faremo il tifo per te (e per gli altri azzurri in gara), sperando in un risultato di prestigio, ma sappiamo che in ogni caso ti vedremo a tutta.Eleonora Farina: Ma certo, sempre a tutta! Non vedo l’ora! Grazie mille per l’attenzione!(Max Alloi)