A Capoliveri un podio e ottime prestazioni per lo Scott Libarna Racing Team
Altra ottima prestazione per lo Scott Libarna Racing Team nella seconda prova degli Internazionali d’Italia Series alla Capoliveri Legend XCO
La trasferta sull’Isola d’Elba, per la Capoliveri Legend XCO, seconda prova degli Internazionali d’Italia Series, ha riservato altre soddisfazioni per lo Scott Libarna Racing Team. La formazione valdostana, orfana di Giulia Challancin, che dopo l’infortunio è stata operata ed è ora in convalescenza, è stata ancora una volta protagonista.
In una gara di alto tasso tecnico, sia per il percorso che per il livello degli avversari, i due Juniores di punta, Matteo Siffredi e Filippo Agostinacchio, sono stati protagonisti. La loro era la prima gara della giornata clou, con partenza alle 10:00, sulla distanza di 5 giri.
Al via è stato Filippo Agostinacchio a fare ritmo e selezione. Già nel giro di lancio sono rimasti in tre al comando, con Matteo Siffredi e Marco Betteo. Nel corso del primo giro la sfortuna si è accanita su Siffredi, che ha forato, perdendo molto tempo per arrivare al box di assistenza, mentre da dietro è rinvenuto forte lo svizzero Nils Aebersold.
A questo punto è stato proprio Aebersold a fare il forcing, con il solo Agostinacchio in grado di reggere il passo, fino al penultimo giro, quando un’ulteriore accelerazione del battistrada gli ha fatto perdere qualche metro. Non riuscendo a replicare ha gestito ottimamente la situazione, andando a conquistare un’eccellente seconda posizione e la maglia di leader di categoria degli Internazionali d’Italia Series.
Malgrado la foratura Matteo Siffredi è riuscito a recuperare, chiudendo la gara con un’ottima sesta posizione.
Buona prestazione anche per il giovanissimo Alessio Cino, caduto in partenza, che, ripartito ultimo, ha chiuso 36esimo a pieni giri.
Il commento del DS Fabio Agostinacchio:
“Siamo solo alla terza gara della stagione. La forma è superiore alle aspettative, considerata la programmazione stagionale. I ragazzi sono sempre nella top ten se non a lottare per il podio. Matteo è stato penalizzato da una foratura perché era con il terzetto arrivato poi sul podio.
Filippo ha tenuto testa quanto ha potuto ma è solo alla terza gara. Il ritmo va ancora trovato.
Si porta a casa una maglia da leader, il che fa morale.
Ora si lavora per cercare di colmare il gap con gli atleti stranieri.”
Fonte: comunicato stampa