A Casagrande e Calvetti i titoli veneti XCO
Una giornata calda, assolata e piena di contenuti quella di domenica a Conegliano che ha visto oltre 450 atleti in gara per disputarsi i titoli regionali XCO in tutte le categorie. Non è solo di numeri che si parla, quelli da soli non fanno crescere il movimento anche se sono un indice significativo. Al via un lotto di atleti di interesse e risultati nazionali nella qualificante base logistica dell’Istituto Cerletti e dei Colli del Prosecco, con il Conegliano Bike Team che propone di nuovo una prova pronta a qualsiasi palcoscenico..
Il primo start è quello dei Master, da 3 in su e delle Masterwoman. Un percorso che è probabilmente il più “duro” dei tre previsti oggi per altimetria e lunghezza, pur evitando le zone più tecniche, per precisa scelta organizzativa. A prendere il largo è subito Nicola Terrin, che va e incrementa il vantaggio che lo porterà all’ennesimo titolo regionale M3, su Marco Agricola mentre al terzo gradino del podio si rivede in gara, come “tester tecnico” dei materiali di cui si occupa, Alessandro Checuz. Tante vittorie importanti nel suo palmares, una presenza oggi sobria e qualificante in gara per sviluppare materiali tecnicamente validi e testati direttamente sul campo.
Torna al successo ed al titolo regionale Massimiliano Dionisi tra gli M4, in netta ripresa dopo l’incidente che lo ha fermato a lungo. Con lui sul podio Massimo Valbusa e Fausto Pasquali. Ennesima vittoria M5 per Paolo Alverà, è sempre “dei nostri” ma è trentino, il titolo se lo “giocano” a breve distacco Roberto Morandin, che ritrova la maglia regionale e Gianfranco Mariuzzo, con loro sul terzo gradino del podio. Successo e titolo, il più recente di una lunga serie per Michele Feltre tra gli M6, che si impone di stretta misura su Giuseppe Dal Grande ed Emanuele Pincingher. Conferma M7 per Fabrizio Stefani che porta il suo tricolore di categoria all’ennesimo successo.
Severo impegno per le MasterWoman: vittoria finale per Chiara Burato. Miglior giro, seconda piazza assoluta e titolo regionale per Alessandra Teso, sorriso per la terza piazza di Arianna Povellato.
Gara due, le categorie giovanili, il percorso più breve e tutti i passaggi più tecnici per i ragazzi e le ragazze che fanno ben sperare con ottime motivazione sul futuro della specialità, sono 50 al via e 43 all’arrivo solo gli Esordienti primo anno.
In testa non si risparmiano gli Allievi 2, un folto gruppetto dei migliori nelle fasi iniziali. Dalla seconda tornata il duello è per la classifica di giornata tra Lorenzo Faoro e il friulano Davide Toneatti, entrambi in ottima condizione. Nel finale Faoro prende il vantaggio che gli assicura vittoria e Titolo, appunto su Toneatti e Giacomo Chiumenti. Cavalcata di un altro friulano, regione come di consueto qui presente in forze tra gli Allievi primo anno: Valentino Nadalutti coglie la vittoria, il titolo Veneto va a Gianni Vazzola che lo avvicina molto nel finale, staccando Tommaso Mezzacasa, terzo.
Asia Zontone guida con autorità da subito il lotto delle allieve, suo il successo di giornata. La seguono Arianna Tavella che con la seconda piazza vince il titolo Veneto per le secondo anno, e Camilla Cassol a lungo insieme che coglie successo finale e maglia Veneto per le primo anno.
Tanti, tantissimi gli esordienti, lo avevamo anticipato. In testa un duello stavolta tutto veneto tra i secondo anno Riccardo Pivato e Matteo Sfregola, i due che sono tra le “punte” della rappresentativa regionale si “giocano” il titolo, l’ultimo giro e per Pivato che conferma, alle sue spalle di pochi secondi Sfregola e terzo un altro della rappresentativa, Fabrizio Perin. Un altro duello tra i primo anno, vittoria e ancora maglia Veneto dopo quella conquistata a gennaio nel ciclocross per Federico Saccon che evidentemente emerge negli appuntamenti titolati. Secondo di stretta misura Mattia Marini, terza piazza per Mattia Ferretto reduce da una frazione esemplare nel team relay regionale di 8 giorni fa. Ragazzi che “vanno” e si impegnano al massimo per ogni appuntamento.
Ragazze esordienti che non sono da meno dei pari età: dalla rappresentativa alla vittoria e titolo regionale secondo anno, è lei Sara Vicentini a tagliare il primo traguardo. La seguono le friulane Alice Papo e Martina Qualizza. Tra le primo anno prima piazza per la friulana Lucrezia Braida, secondo posto e titolo regionale per Denise Faiola, podio per Elisa Pozzatti.
E siamo a gara 3, il clou di giornata. Va via un folto gruppetto con i migliori Open che ti aspetti. Nella seconda tornata Michele Casagrande prova a dare una accelerazione, lo segue da vicino Marco Ponta, gli altri si sfilano leggermente ma restano relativamente vicini. Il caldo è tanto, il percorso severo nell’ascesa verso Collalbrigo. Sotto il traguardo dell’ultima tornata sono di nuovo in 4: sempre Casagrande e Ponta, ma li hanno raggiunti Enrico Franzoi e Fabio Zampese e sul traguardi si attendono notizie dalle postazioni intermedie. Di nuovo l’azione di Michele Casagrande che fa sfilare ancora il lotto dei migliori ed arriva in solitaria per una chiara vittoria e un meritato titolo regionale. Alle sue spalle Enrico Franzoi regola di stretta misura sull’ultimo tratto un ottimo Marco Ponta, segue Zampese. Dietro di loro il primo Under 23 e campione regionale Alberto Lenzi, che contiene il finale di Simone Segat e Marco Ticcò che hanno duellato per tutta la gara per le migliori posizioni open e il podio under.
Femminile che vive nelle prime fasi sul confronto tra Serena Calvetti e Greta Seiwald, seguite da vicino dalle migliori junior, Marika Tovo e Giada Specia. Nei giri Calvetti allunga progressivamente verso il successo e il titolo veneto, Seiwald segue con un intoppo nel finale, rottura della catena che aumenta il distacco, mantiene la seconda piazza su Noemi Pilat tra le open. Un giro prima vittoria e titolo junior per Marika Tovo, sempre con le migliori, seguita da Giada Specia e Sara Casasola, tre ragazze giovani con già tante presenze in azzurro all’attivo in campo internazionale.
Quello degli Juniores maschili era uno dei confronti più ricchi di valore, come il campo partenti: a prendere il largo dalle prime pedalate sono Nicola Taffarel, Filippo Fontana e Federico Ceolin, ma non è che gli altri stiano a guardare … Attacca per primo Fontana, esce alla lunga Taffarel che si aggiudica gara e titolo veneto davanti appunto a Fontana e Ceolin, dietro di loro uan serie di atleti di sicuro interesse, a cominciare da Brancati, Martinuzzi e così via. L’immediato futuro c’è, ricco di protagonisti.
In gara 3 anche le altre categorie Master. Tiene il campo tra i migliori, e non è una novità, il primo ME: Andrea Bravin. Corre per i Caprivesi, società di Gorizia ed il titolo regionale veneto va ad Endes Lorenzon, terzo Nicolò Ferrazzo. Conferma e maglia M1 per Alberto Bisetto, ennesimo successo stagionale, su Francesco Fantini e Christian Toffoli. L’ultima vittoria di giornata è per l’M2 Ivan Pintareli, favorito e vincente, sul podio con lui Andrea Tonel, maglia regionale al terzo, Simone Scarella, miglior veneto.
Giornata che si chiude con la naturale stanchezza, e la soddisfazione di tutti quelli che hanno collaborato per proporre un appuntamento degno, importante partecipato e un piccolo passo indietro dal punto di vista cronologico.
Ieri a Torre di Mosto la prova Veneto Cup Kids, organizzata dai Velociraptors nel loro Bike Park ben progettato e che riserva ad ogni gara nuove soluzioni di percorso. Non è un caso che negli ultimi anni arrivino sempre più esordienti all’appuntamento con le prove dei “grandi”, sempre più pronti tecnicamente ad affrontare i tracciati, anche impegnativi. E’ il continuo lavoro su più fronti delle società che da un lato si occupano delle scuole di base, dall’altro organizzano gli eventi, e ancora portano i ragazzi in trasferte mirate per accompagnarli verso le categorie maggiori.