A Trento decide il fotofinish. Spettacolare Transalp con Menapace 2^

20ᵃ Bike Transalp powered by Sigma. Piazza Fiera accoglie i bikers reduci dalla Caldaro – Trento. La trentina Lorenza Menapace giunge seconda in coppia con Diesner. Geismayr – Pernsteiner e Suess – Stenerhag primi assoluti.
L’arrivo di tappa più competitivo, avvincente sino all’ultimo e spettacolare si è tenuto ieri in Piazza Fiera a Trento, ove gli atleti della Bike Transalp powered by Sigma hanno sfilato dopo aver affrontato la tappa Caldaro-Trento. Un duello fra le coppie Daniel Geismayr – Hermann Pernsteiner e Jeremiah Bishop – Kristian Hynek che si è protratto anche dopo aver attraversato la finish line (posta un paio di chilometri prima per ragioni di sicurezza), poiché solo il fotofinish ha potuto stabilire chi fra le due squadre avesse trionfato: “Finale di tappa davvero pazzesco – affermano gli austriaci -, con la salita e dopo una discesa velocissima. Tratti tecnici, continue salite e discese, sino all’arrivo in cui è stato davvero difficile decidere chi avesse oltrepassato per primo la linea d’arrivo, ma a sensazione direi che siamo stati noi. Percorso bello, abbiamo spinto al massimo al Monte Calisio per arrivare primi”. Sensazioni contrastanti invece per Jeremiah Bishop – Kristian Hynek: “perché siamo convinti di aver vinto, ma questo arrivo a Trento è stato davvero incredibile, uno dei più emozionanti in questa Transalp”. La differenza di tempo è stata davvero risicata, ma un poco convinto Bishop ha dovuto accettare il verdetto dei cronometristi, con i numeri decisamente più affidabili delle sensazioni degli atleti.
La notizia di giornata è però il primo podio di questa ventesima edizione per la coppia azzurra formata da Johnny Cattaneo e Diego Cargnelutti, i quali hanno raggiunto il loro “obiettivo massimo” per questa Transalp: “Ottenere un risultato di tale prestigio era un sogno per noi, siamo davvero contenti e soddisfatti. Abbiamo tenuto duro, poi c’è stata una foratura di una delle tre coppie che erano al comando quindi si è un po’ riaperta la gara. Eravamo in tre a competere per il terzo posto e alla fine l’abbiamo spuntata noi. Tappa bella tecnica, ed anche tutto il tratto in discesa davvero suggestivo”.
Ma la regia organizzativa dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi aspettava prima di tutto l’arrivo di una trentina DOC, Lorenza Menapace, accolta in Piazza Fiera come una regina, e fiera di poter trasmettere tutto ciò che l’esperienza le ha regalato alla compagna tedesca Naima Diesner, una ragazza giovane ma davvero preparata: “Altro secondo posto – afferma la Menapace, – il primo è impossibile perché corriamo assieme a delle professioniste. Sono veramente felice perché Naima è molto giovane, ha ventisette anni, e mi sento un po’ responsabile per lei nel condurla in questa avventura. Conosco benissimo il percorso, anche quello dei giorni successivi, ed ora dobbiamo solamente gestire il nostro vantaggio, senza fare errori, e mantenere questo secondo posto perché abbiamo un distacco sostanzioso sulle terze. Mai mi sarei immaginata di fare una Transalp così, non sapevo cosa aspettarmi dalla mia compagna ma Naima è davvero veloce, mi aiuta in discesa ed io in salita, così ci compensiamo. Arrivare qui in centro a Trento mi ha fatto quasi venire da piangere, anche perché sono parecchio emotiva, casa è sempre casa”. Massimo Debertolis in coppia con Dax Jaikel giunge invece primo fra i master.
Lo spettacolare percorso di ieri vedeva gli atleti impegnati lungo 84.73 km e 2.619 metri di dislivello, seguendo la celeberrima Strada della Flora che con i propri tornanti si arrampica sino a raggiungere il Monte Calisio, il quale svetta sui numerosi e piccoli borghi trentini sottostanti. Dopo Meano (TN) i bikers si sono cimentati anche sull’acciottolato della Fachina scendendo a Trento attraverso il Parco delle Coste, localizzato sulla collina alle pendici del Calisio ad offrire una splendida vista sulla città. A dir poco estasiate dalla vista circostante le due vincitrici, letteralmente imprendibili anche quest’oggi, Esther Suess e Jennie Stenerhag: “Gara durissima, specialmente sull’ultima salita, un’erta che non finisce mai. Vincere non è mai facile anche se finora ci è sempre riuscito. Paesaggio meraviglioso, avremmo voluto portare con noi una macchinetta fotografica!”
Tappe 20.a Bike Transalp
16 luglio: Mayrhofen – Bressanone
17 luglio: Bressanone – San Vigilio
18 luglio: S. Vigilio – Santa Cristina
19 luglio: Santa Cristina – Caldaro
20 luglio: Caldaro – TRENTO
(84.73 km e 2.619 mt.)
21 luglio: TRENTO – Lavarone
22 luglio: Lavarone – Riva del Garda
 
Per info: www.bike-transalp.de