A tu per tu con Juri Zanotti, tricolore xc Junior a Genova
In ritiro a Livigno presso l’hotel Paradiso abbiamo incontrato Juri Zanotti, fresco campione italiano juniores e medaglia di bronzo nella staffetta ai campionati europei. In sella con lui sui sentieri della Valle Alpisella abbiamo cercato di conoscere meglio il campioncino del Vc Monte Tamaro, importante freccia all’arco del CT Celestino per i prossimi Mondiali in Australia a Cairns di inizio settembre.solobike.it: ciao Juri. complimenti per la tua stagione super fino ad oggi. vuoi ritornare sulla grande giornata degli italiani XC che ti ha consacrato neo campione italiano junior ?Zanotti: la nostra gara si svolgeva su 4 giri e causa la pioggia della notte di venerdi abbiao trovato le condizioni peggiori. Con il mio trainer (Daniele Zucconi, ndr) abbiamo deciso di attaccare subito al primo giro, sfruttando la mia partenza veloce. Purtroppo pero’ una mia foratura al primo giro mi ha costretto alla sosta in area tecnica per sostituire la ruota posteriore. Li mi sono reso conto di avere una grande condizione perche’ pur fermo 35 secondi mi ero fatto riprendere dal solo Taffarel e Xillo poco dietro. Ho cercato di rifare subito il mio ritmo, guadagnando terreno sui miei avversari. Ho preso subito di nuovo 30s e poi al 4. giro ho dilagato, andando a vincere con un minuto. Una grande soddisfazione per questo mio primo tricolore.solobike.it: a fine luglio ti sei poi confermato ai campionati euroepi di Darfo Boario Terme.Zanotti: agli Europeri sono arrivato davvero carico. nella staffetta anche grazie alla grande esperienza di Celestino e degli altri 4 compagni di staffetta abbiamo corso davvero bene. Un bronzo che a posteriori poteva anche essere un argento. Ho preso il testimone come 9. e poi sono riuscito a recuperare bene fino al 3.Peccato per la gara singola dove stavo anche comportandomi molto bene ma poi un problema al 3. giro al cambo elettronico della mia Bmc mi ha costretto al ritiro. Davvero un peccato perche’ la medaglia era verosimile e mi trovavo al secondo posto…solobike.it: hai ora una pronta possibilita’ di riscatto per i prossimi Mondiai in Australia a CairnsZanotti: si a inizio settembre potro’ subito rifarmi e penso di avere delle ottime chances. I migliori juniores sono europei quindi se tutto andra’ come deve spero di giocarmela per un podio. Preparero’ questo importante appuntamento qui in altura a Livigno per due settimane poi con la nazionale saremo al via della prova Swiss cup di Basel Muttenz e dal 28.08 voleremo in Australia. Sia nella staffetta che negli Juniores e U23 penso che faremo vedere ottime prestazioni.solobike.it: facciamo un passo indietro. Vuoi raccontarci il tuo percorso di crescita nella mtb?Zanotti: ho iniziato nelle giovanili del team Alba Orobia Bike, poi dopo avere coro due anni con Spreafico sono passato al team svizzero del vc Monte Tamaro. Qui mi e’ stata data la possibilita’ di crescere in un team molto affiatato e che non mi ha messo pressione. Con il mio compagno ora u23 Filippo Colombo ho imparato molto ed ho fatto un deciso salto di qualita’, migliorando molto su tutti i fronti. Un grazie al mio team manager Daniele Zucconi e al trainer Pietro Zucconi. Anhe grazie a loro ho ottenuto questi ottimi risultati. Nel 2018 passero’ U23. Comunque ora non ci penso in quanto voglio concludere alla grande la mia stagione da Juniores.solobike.it: in seno alla nazionale italiana come ti sei trovato?Zanotti: l’ambiente e’ davvero fantastico e il CT Celestino ha saputo metterci tutti a nostro agio ed ha creato un bel gruppo. Dagli Elite ho cercato di apprendere il piu’ possibile, in primis da Tiberi che ha una grande esperienza e intelligenza agonistica, ma anche dalla spregiudicatezza di Marco Aurelio, grande maestro anche al di fuori dalla gara.solobike.it: il segreto di questa tua eccezionale stagione risiede anche in una preparazione invernale azzeccata?Zanotti: assolutamente si. A "secco" in inverno ho messo delle ottime basi in palestra. Ho prolungato di un mese grazie ai consigli del mio trainer della palestra CEFI Paolo Angaroni e poi si sono visti i frutti in stagione con una condizione mantenuta piu’ a lungo. Un grazie anche a lui per essere riuscito a farmi esprimere il meglio.solobike.it: quale infine il sogno nel cassetto di Zanotti nel breve e medio termine.Zanotti: nel breve di sicuro fare un ottimo mondiale. Nel medio periodo vorrei che la mtb diventasse il mio lavoro, riuscendo cosi a rendermi indipendente dai miei genitori.solobike.it: grazie Juri della tua disponibilita’ ed un grosso in bocca al lupo per tutto.Zanotti: crepi e grazie a voi.(MM)