A tu per tu con Massimo Panighel che ci presenta gli eventi 2025 targati Pedali di Marca
Il Deus ex machina di Pedali di Marca ci svela le tante novità che ha in sero per i bikers in questo 2025. Programmi a breve e medio lungo termine che coinvolgono la mtb ma anche il gravel. Tante sorprese attendono i bikers in vista del Mondiale Marathon del prossimo anno a Fiera di Primiero.
solobike.it: Saranno tre gli eventi 2025 di Pedali di Marca. Ce li vuoi presentare brevemente ?
Massimo Panighel: Siamo impegnati su due fronti distinti. La Mountain bike in Primiero con la Mythos Primiero Dolomiti e il progetto Gravel a Treviso, con gli eventi di Marca Bianca
solobike.it: State credendo molto nel Gravel ed é arrivato anche il riconoscimento del Prestigio di CT per Marca Bianca La Classica. Ottobre é lontano ma avete già in mente le novità per l’edizione del prossimo 19 ottobre ?
Massimo Panighel: Da vari anni ci dilettiamo a pedalare con le gravel, non una moda, ma una filosofia di viaggiare, che grazie anche alla pandemia, ha preso molto piede, Siamo partiti con il progetto Gravel in The Land of Venice, mappando 80 percorsi di varie difficoltò in Veneto, associando un’esperienza sensoriale legata alle eccellenze del territorio, quali arte, cultura, natura, storia e immancabilmente l’eno gastronomia. Il Mondiale Gravel 2023, organizzato ricordo in 25 gg, ha ottenuto un successo incredibile dal punto di vista organizzativo, ma soprattutto l’apprezzamento dagli oltre 1.000 atleti stranieri partecipanti, per la bellezza e l’unicità dell’Alta Marca Trevigiana. Questo ci ha spinto a creare un’eredità sul territorio delle Colline Unesco del Prosecco, legato a questa disciplina, ma in ottica cicloturistica, non agonistica. Nascono pertanto due eventi griffati Marca Bianca:
- Il 13 aprile, con partenza da Santa Lucia di Piave, La Classica, un evento con un unico percorso di 100 chilometri, lungo le strade di Ottavio Bottecchia (originario di San Martino di Colle Umberto, il percorso passa accanto al Museo dedicatogli). E’ un mix di sterrati pedalabili con qualsiasi tipo di bicicletta inframezzati da strappi corti e impegnativi. Risulta essere un mix delle classiche del Nord, mescolando le emozioni dei fondi sconnessi della Parigi Roubaix e i muri delle Fiandre.
- Il 19 ottobre, ci spostiamo invece a Pieve di Soligo, con La Epica, da pedalarsi lungo il percorso del Mondiale Gravel 2023. Come hai anticipato, sarà l’unica prova gravel inserita nel Prestigio di CT Cicloturismo e arriverà a fine stagione … quale miglior occasione per pedalare in un contesto unico, con il foliage in corso, senza l’assillo delle classifiche ma con tanta voglia di pedalare in compagni di tanti amici …. In attesa del terzo tempo, lo Spiedo Gigante, l’unicità gastronomica del territorio da bagnare con ottimo Prosecco (o birra artigianale). Saranno tre i percorsi, il Long / Superiore di 114 km per 1.750 metri di dislivello, il Medium / Le Rive di 85 km per 1.200 metri di dislivello e lo Short / Glera di 55 km e 300 metri di dislivello. (www.marcabianca.bike)
solobike.it: Quale é il target di questi vostri due eventi Gravel ?
Massimo Panighel: Abbiamo sempre detto di voler creare degli eventi inclusivi, dove si possa partecipare con qualsiasi tipo di bicicletta … gli sterrati sono veramente in ottime condizioni, pertanto una bici da strada con coperture da 28”/30” va benissimo, ma altrettanto benvenuti sono coloro che si presentano con le e-bike. Le partenze sono alla francese, pertanto si pedala con due avversari: il tempo massimo determinato dai tempi di sosta effettuati presso i ristori che presenteranno ogni ben di Dio
solobike.it: Torniamo a parlare di Mtb con la Mythos. Quali novità attendono i partecipanti per questa edizione 2025 ?
Massimo Panighel: Più che novità, parliamo di conferme decretate dai giudizi e dai commenti ricevuti dai partecipanti delle precedenti edizioni. Organizzazione al top, percorsi di vera mountain bike, cura nell’ospitalità e nei servizi, rispetto del territorio ed eco sostenibilità dell’evento
solobike.it: Ci sarà una grande attenzione già da quest’anno anche per i Master , in vista di una bella sorpresa per il 2026. Ce ne puoi parlare?
Massimo Panighel: Da un paio di anni non vediamo l’assegnazione del Mondiale Marathon Master … pertanto, abbiamo preso l’iniziativa e abbiamo proposto all’UCI di integrare il mondiale Master all’interno del Mondiale Elite, visto che siamo già assegnatari per il 2026 del Mondiale Elite e considerando gli ottimi rapporti che abbiamo con Aigle, testimoniati dall’esperienza organizzativa di ben tre mondiali e da una scheda giudizio evento che ogni anno ottiene il massimo dei voti, ci è stata confermata l’organizzazione del Mondiale Marathon Master per il prossimo anno. Siamo certi che questa volontà di riservare ai tanti amatori che sostengono da sempre il movimento amatoriale delle granfondo, prettamente europeo, sarà la mossa vincente per creare un super evento.
Ma non ci fermeremo qui, infatti come per le edizioni dei mondiali organizzate da Pedali di Marca nel 2011 sul Montello e nel 2018 alle Tre Cime di Lavaredo, proporemmo una sorta di “Mundialito” riservato alle società amatoriali, con un importante montepremi, con il punteggio articolato su tre parametri: numero iscritti, risultato agonistico dei partecipanti, km fra la sede della società e San Martino di Castrozza.
solobike.it: Anche a livello di circuiti per la Mythos ci saranno novità ?
Massimo Panighel: Stiamo cercando di andare oltre l’ottica dei circuiti, sempre più regionali, stringendo accordi con varie manifestazioni. L’obiettivo è quello di promuovere il territorio del Primiero e delle Dolomiti in modo da coniugare l’esperienza sportiva con quella turistica ed emozionale, magari in compagnia della famiglia. Le partnerships a tutt’oggi confermate e che possono garantire anche vantaggi economici in termini di iscrizioni, sono state sottoscitte con la Granfondo Spaccapria (Veneto) e la Granfondo Città di Brescia (Lombardia) attravero il circuito Triple Crown, con la Granfondo Valle dei Vini (Sicilia) con la Combinata 964 no Limits e la Sardinia Cup (Sardegna)
solobike.it: La via verso il Mondiale 2026 é tracciata. Pensate di allestire quest’anno un “test event” con novità a livello di percorso ?
Massimo Panighel: Il percorso è già test event da lameno due anni, cioè abbiamo sfruttato ogni anno a disposizione per valutare, provare, modificare i vari aspetti organizzativi della manifestazione. Il percorso al 99% è confermato in quanto ha ricevuto il plauso dei partecipanti, ricordando un percorso old style, con salite mediamente impegnative ma assolutamente tutte pedalabili in sella e discese altamente divertenti, che riservano comunque una buona dose di tecnica da parte del biker.
solobike.it: Vista la grandissima esperienza a livello di Mondiali tua e di Pedali di Marca. Come pensi che sia cambiata la mtb in questi ultimi 20 anni ?
Massimo Panighel: La socialità degli eventi … forse anche complice la pandemia, gli eventi marathon non sono più il grande raduno come avveniva nei primi anni 2000. Sicuramente una buona parte di questi partecipanti, ricercando appunto quell’aspetto ludico si è riversata nel mondo gravel o nell’enduro, mentre la e-bile ha convogliato una parte di appassionati, che con l’incidere inesorabile degli anni, pur di non rinunciare ad una passione si è dirottato verso il mondo dell’assistita. Ma torno a puntualizzare l’aspetto sociale … Dobbiamo tornare a ricreare quelle grandi Woodstock del fuoristrada, degli happening imperdibili, dove oltre al risultato, alla prestazione e l’aspetto agonistico, che comunque rimane la benzina dello sport, il vero protagonista deve essere l’incontro, lo scambio, la partecipazione, la condivisione … Proprio con quest’ottica, lo scorso anno avevamo proposto il Mythos Music Festival, due serate di grande musica, con ingresso gratuito, dove potersi caricare in previsione della gara o potersela “raccontare” una volta tagliata la linea di arrivo.
solobile.it: Siamo sicuri che il Mondiale 2026 non sarà un punto di arrivo ma di partenza. Bolle già quacosa nella vulcanica pentola di Pedali di Marca ?
Massimo Panighel: Quattro mondiali, un europeo, cinque italiani, oltre 50 gare organizzate in “soli” vent’anni ….Le vie del fuoristrada sano infinite ….
solobike.it: grazie Massimo per la tua disponibilità e in bocca al lupo per una grande stagione 2025 !
Massimo Panighel: grazie a voi e a presto sui campi gara !
Intervista a cura di Matteo Mucci