Abbiamo provato la Martani Superbike MTB Race più divertente di sempre

Il comune di Massa Martana (PG), inserito non a caso tra i “Borghi più belli d’Italia”, ospita la dodicesima edizione della Martani Superbike MTB Race. Il bellissimo borgo, sito nel cuore dell’Umbria, ai piedi dei Monti Martani, è una vera perla inserita in un contesto storico/naturalistico eccezionale.

Il suo antico borgo medioevale, conosciuto come “Massa” in epoca pontificia, prese l’attuale denominazione con regio decreto del 29 marzo 1863. L’origine romana è testimoniata dai reperti e dalle chiese che si trovano sul suo territorio, oltre ad essere attraversato dall’antica via Flaminia. S’ipotizza che l’odierna Massa Martana fosse l’antico insediamento romano Vicus ad Martis (o Vicus Martanus o Marta) sulla via Flaminia.

Massa Martana sovrastata dai Monti Martani

Appartenne in età medievale ai Bonaccorsi e ai Bentivegna prima di entrare a far parte dello Stato della Chiesa. Seriamente danneggiato dal terremoto del 1997 e stato completamente restaurato, tornando cosi al suo antico splendore. A fare da cornice al paese, i Monti Martani, che ne costituiscono una delle principali attrattive.

Invitati dalla Cicloturistica Massa Martana del Presidente Marcello Bernacchia e da Rocerto Cocchieri, vero e proprio “Deus ex machina” della Martani Superbike, ci siamo recati a Massa Martana per visionare le novità proposte per l’edizione 2019.

Due i percorsi agonistici, il lungo di 50 km con 1.600 metri di dislivello e il corto di 27 km e 700 metri di dislivello, entrambi resi più pedalabili rispetto alle versioni precedenti.

Due divertendi single track sono stati inseriti nella prima parte di gara, rendendola decisamente più divertente.

Il percorso corto ricalca interamente la prima parte e il finale del lungo, evitandone la parte centrale, quella in quota. La deviazione è posta al 19° chilometro, proprio dove inizia la salita che porta in quota il percorso lungo.

Nella parte “bassa” del percorso i nuovi passaggi da Torre Lorenzetta, Colpetrazzo e dal Castello di Mezzanelli, mentre nel finale la nuova discesa in località Terre Bianche.

Accompaganti da Roberto Cocchieri partiamo dal centro di Massa Martana e percorriamo i primi chilometri, incontrando subito la prima novità, il passaggio a Torre Lorenzetta, antichissima fortificazione con un’alta torre del XIII secolo, passaggio che precede di poco il traguardo volante di Colpetrazzo, posto al 12° km.

Proseguiamo fino ad aggirare il Castello di Mezzanelli, in fase terminale di ristrutturazione, per poi iniziare la salita ed affrontare “il muro”, un tratto di poche centinaia di metri con pendenze intorno al 20%.

Dopo un tratto vallonato raggiungiamo il bivio corto/lungo, al 19° chilometro di gara. A seguire la lunga salita che porta, dopo 33 km di gara, al GPM, posto a quota 1097 m/slm, su dei pascoli che ricordano quelli degli altipiani trentini, con vista mozzafiato sulle vallate sottostanti che spaziano fino al lago Trasimeno.

I Pascoli nella zona del GPM

Restando in quota raggiungiamo la località di San Pietro in Monte, con la sua chiesetta del 900 d.C., avvolti da una stupenda faggeta con piante che hanno oltre 500 anni.

Verso Colle Pellongo

Una volta usciti dal bosco si risale leggermente per giungere a Colle Pellongo, altro stupendo passaggio panoramico tra i pascoli.

Da qui s’inizia a scendere, con un tratto su prato, prima di entrare nel sottobosco e percorrere bellissimi single track guidati, con il famoso tratto di Castro, seguito da Castro 2.0, due passaggi che esalteranno le doti di guida dei bikers.

A questo punto il più è fatto, si risale ancora per un tratto su strada bianca per poi raggiungere nuovamente il bivio del corto e percorrere i vallonati ed esaltanti chilometri finali, ricchi di rilanci, con passaggi guidati molto divertenti, prima di rientrare a Massa Martana percorrendo a tratti l’antica Flaminia, via consolare romana del 220 a.C.

Al termine della ricognizione abbiamo percorso 50 km e 1.600 m di dislivello positivo, su un percorso leggermente ammorbidito rispetto all’edizione 2018. Ci siamo veramente divertiti e gli scenari che abbiamo potuto ammirare ci hanno ripagati dell’impegno per salire in quota. Il divertimento alla guida non manca certo, con passaggi veramente divertenti.

Siamo sicuri che chi il 7 luglio si recherà a Massa Martana per la Martani Superbike ne rimarrà entusiasta. Anche chi volesse approfittarne per qualche giorno di relax, magari con la famiglia, può trovare numerosissime soluzioni ricettive, con possibilità di soggiornare in stupendi agriturismi e visitare splendidi luoghi come Todi, Gubbio, Perugia, Assisi, Spello, Foligno e Spoleto, solo per citare i principali.

La gara è inserita nei circuiti I SENTIERI DEL SOLE E DEI SAPORI, UMBRIA MARATHON MTB e UMBRIA TUSCANY MTB.

Noi ringraziamo Roberto Cocchieri e la Cicloturistica Massa Martana per l’invito, abbiamo trascorso una giornata gradevole, avvolti dallo spirito accogliente che contraddistingue l’Umbria, la stessa accoglienza che verrà riservata a tutti i partecipanti della Martani Superbike MTB Race.

Non mancate, il 7 luglio Massa Martana vi aspetta!

Informazioni e iscrizioni: www.martanisuperbikemtbrace.it

Aldo Zanardi

(Ph: A.Zanardi/Solobike.it)

Fonte: Solobike.it