Ad Albstadt Schurter vince la battaglia tra campioni con Van der Poel
Ad Albstadt è stato grande spettacolo. Una giornata certamente molto calda, che ha messo in crisi molti. Ma alla fine è stata battaglia all’ultimo sangue tra due campionissimi, che per la prima volta hanno avuto la possibilità concreta di trovarsi l’uno contro l’altro. Pronti via e nonostante le tante tattiche messe a punto prima della partenza, nessuno aveva fatto i calcoli con la prepotenza di Mathieu Van der Poel, che per la prima volta aveva la possibilità di partire davanti, col numero 8 e quindi poter dire la sua in testa (a Nove Mesto era partito con il 90 ed aveva chiuso 8°). Van der Poel, proprio come fa normalmente nel ciclocross, ha impresso da subito un ritmo insostenibile per molti, soprattutto per le temperature. In testa si forma un terzetto, con tutti gli altri decisamente staccati. Van der Poel cerca di imporre il suo ritmo, Schurter, quasi sorpreso, ha finalmente la possibilità di studiarlo. E insieme a loro un ottimo Matthias Fluckiger che controlla e cerca di dire la sua, soprattutto in discesa. Quando tra il terzo e quarto giro Schurter decide di saggiare la condizione dei suoi rivali, la gara si anima. Van der Poel, certamente non ancora al top in discesa, cade e perde una ventina di secondi. Fluckiger non molla e cerca di resistere, ma anche lui lascia via libera al connazionale. Cade una prima volta. Si rialza, fa un gran salto e ricade immediatamente sbattendo contro un albero e abbandonando i sogni di gloria. Schurter sembra allungare, ma la sua non sarà comunque una vittoria facile, perchè Van der Poel resiste, non prende più che 30” e in certe fasi della gara sembra anche poter recuperare terreno. E dietro si assiste al prodigioso recupero di Anton Cooper, che dopo aver ripreso tante posizioni si libera di Valero (che si conferma dopo il 2° posto in Repubblica Ceca) e si invola verso la 3^ piazza del podio.Schurter vince quindi anche la 2^ tappa di Coppa ed è sempre più padrone. Ma l’abbraccio tra lui e il 22enne Van der Poel all’arrivo, ottimo 2°, dice molto. Sicuramente la sfida è appena iniziata e se l’olandese si impegnerà al 100% nella MTB ci sarà da divertirsi. Cooper conquista un fantastico e meritato 3° posto, davanti ad un sempre più convincente Valero Serrano. Maxime Marotte, faticando, chiude al 5° posto, davanti ai connazionali Tempier ed Absalon. A chiudere la Top10 Vogel, Fumic e Skarnitzl. Giornata storta per i colori azzurri, anche se all’inizio sembravano poter arrivare grandi soddisfazioni. Alle spalle del trio in fuga infatti c’era una coppia composta da Fontana e Braidot, ma prima il Prorider, poi il portacolori dei Carabinieri, hanno dovuto alzare bandiera bianca, perdendo tante posizioni, tanto che il miglior italiano al traguardo è stato Gerhard Kerschbaumer, 14°.(Max Alloi)