Ad un anno dalla vittoria del Mondiale a Grachen, Leo Paez si conferma leader del Giant Polimedical Official Team
Nella giornata in cui si festeggia 1 anno esatto dalla vittoria del mondiale a Grächen, il team Giant Polimedical ufficializza il rinnovo del contratto di Paez per la prossima stagione. Nuova stagione, stessi colori e motivazione ancora più forte
“Leo
Paez è un punto fermo nel team, un tassello insostituibile, una guida
ed un’esempio per i giovani atleti non solo dal punto di vista sportivo,
ma anche dal punto di vista umano. Leo ambisce ancora ad ottenere tanti
risultati e siamo certi che la sua caparbietà e la sua costanza lo
porteranno a primeggiare ancora per tanto tanto tempo vestendo i nostri
colori e cavalcando bolidi Giant” dichiara la Dirigenza del Team.
Una data simbolica quella del 22 settembre, una delle giornate di più belle ed emozionanti in cui finalmente Leo ha raggiunto uno dei suoi obiettivi più ambiziosi: la maglia iridata.
“L’anno
scorso, alla firma dl rinnovo, avevo detto che nella mia collezione
personale mancava una maglia che speravo tanto di ottenere. A distanza
di un anno, posso dire di aver finalmente raggiunto l’obiettivo che da
sempre sognavo. Per questo nuovo anno insieme al team Giant Polimedical
non voglio fermarmi agli obiettivi raggiunti, ma continuare a cercare
nuove sfide. In fin dei conti, è questa la vita di un atleta!
Ringrazio di cuore tutto il team e i partner che da anni mi sostengono
e mi hanno portato ad essere quello che sono oggi. Un ringraziamento
particolare alla mia famiglia e alla mia fidanzata Alice.” commenta il campione del mondo Leo Paez.
Dopo lo stop imposto dal Covid19, il Team ha ripreso a correre e lo sta facendo con ancora più grinta di prima. L’ultima vittoria è proprio quella del campione colombiano alla 14°edizione della Etna Marathon in cui è stato il dominatore d’eccellenza di giornata , arrivando al traguardo con il tempo di 3:46:42, con oltre sei minuti di vantaggio su Hem.
Il prossimo appuntamento sarà a Gallio (VI) per la Marathon dell’Altopiano.