Albstadt: la storia dice Van der Poel e Langvad
L’olandese e la danese vincono il primo short track della storia della World Cup. Sfortunato Schurter, out per problemi meccanici. Bene Fontana, che firma l’8° posto.
La vera novità della stagione 2018 di Coppa era il tanto atteso Short track. Se in Sud Africa non era programmato, ad Albstadt, questa sera, ha finalmente preso il via, con qualche conferme e tante sorprese. Il tutto non solo per lo spettacolo, ma per decidere l’ordine di partenza, per le prime due file, nelle gare di domenica.
Protagonista della prova maschile Mathieu Van der Poel, nonostante l’olandese sia reduce da un piccolo intervento chirurgico subito in settimana. Van der Poel ha sfruttato le sue abilità da ciclocrossista, andando a chiudere con un primo posto che lo farà partire davanti e che lo mette tra i grandi favoriti di domenica.
Van der Poel ha preceduto Samuel Gaze, Mathias Fluckiger, Maxime Marotte, Lars Forster, Florian Vogel, Lukas Fluckiger e un ottimo Marco Aurelio Fontana. Più indietro Colledani 23°, Luca Braidot 34° e Kerschbaumer 36°.
Giornata storta per Nino Schurter, costretto al ritiro per un probabile problema meccanico e che domenica dovrà partire col n.17. Con Gaze e Van der Poel davanti ad attaccare il campione del mondo non avrà di certo vita facile.
Nella gara donne successo per Annika Langvad, che ha preceduto Jolanda Neff e Linda Indergand. 23^ Eva Lechner.
(Max Alloi)
Fonte: solobike.it