Alla Alta Valtellina bike marathon si parla “solo” tedesco

Giornata perfetta in Alta Valtellina con condizioni meteo ideali per una gara di mtb, che hanno reso onore a una manifestazione ben organizzata da Follow Your Passion. Tre i tracciati previsti con il marathon 100km, lo endurance 76km e il classic di 44km, tutti e tre immersi nel parco nazionale dello Stelvio. Nella Marathon 100 Km si impongono i due fuoriclasse tedeschi Andreas Seewald e Adelheid Morath

L’Alta Valtellina Bike Marathon 2024 ha visto al via un parterre di primissimo piano quest’anno con tutti i i maggiori Team che hanno schierato i propri Top rider. Unico assente, giustificato, il campione italiano in carica Fabian Rabensteiner. Diversi i bikers stranieri al via con diversi svizzeri, tedeschi, austriaci, belgi, olandesi, portoghesi e spagnoli.

Al via dal villaggio posizionato in località Rasin si sono presentati poco meno di 1000 bikers, ripartiti in maniera piu’ o meno equa tra Marathon e Endurance, mentre sul Classic sono stati solo 110 i finishers. Spettacolari come sempre i percorsi , tecnici e con viste spettacolari sui laghi di Cancano, lago di Livigno, il forte di Oga e gli impegnativi passi Alpisella , Trela e Trelina, solo per citare i principali.

Nel dettaglio i tre percorsi proponevano: Marathon 100 km, con dislivello positivo di 3.260 m, Endurance 76 km, con 2.400 m D+, e Classic 44 km con 1.485 m D+. Tutti e tre con partenza e arrivo in località Rasin, Valdidentro. Sul Marathon gli atleti trovavano una prima parte piu’ scorrevole e la gara “vera” e i colpi di scena che iniziavano soprattutto nel durissimo finale di 30km , a partire da Arnoga , con le dure ascese di Alpe Boron e Prei con le loro pendenze in doppia cifra e alcuni brevi tratti che hanno costretto gli atleti a mettere piede a terra.

Novità di quest’anno la veloce discesa dal Passo Foscagno, completamente sistemata rispetto a quella dello scorso anno. Un fondo molto liscio ed uniforme ha permesso di guadagnare diversi minuti rispetto al layout vecchio della gara, pria di approcciarsi alla Decauville che portava ad Arnoga.

Quest’anno il pacco gara era abbastanza “ridimensionato” rispetto agli ultimi due anni , con il gadget principale che era un paio di manicotti, eventualmente da abbinare al gadget 2022 che era una maglia bici della Ale’. Lo scorso anno invece nel pacco gara gli atleti avevano trovato una felpa.

Molto apprezzato in ogni caso anche il pizzocchero party all’arrivo che era accompagnato da pasta e/o riso, bresaola, un frutto, acqua, crostata e un buono per un assaggio di birra. Imponente il numero di ristori in corsa. Abbiamo pedalato sul percorso di 100km e ne abbiamo trovato praticamente uno ogni 10km, piu’ quello ben rifornito all’arrivo.

Bene il servizio spogliatoi con le docce , numerose e soprattutto calde, ospitate sul truck mobile pensato allo scopo. Ottimo anche come sempre il servizio lavaggio bici, con postazioni dedicate e numerose idropulitrici utili allo scopo.

LA GARA:

Lo start del marathon é stato dato alle 7.32 con il ritmo in testa alla corsa che nonera cosi esasperato. Appena dopo lo scollinamento alle Torri di Fraele pero’ subito un colpo di scena, con una foratura che rallentava uno dei favoriti, il colombiano Leo Paez. Al passaggio al lago di Livigno in testa c’era ancora un gruppone di 7 atleti composto da Seewald, Siffredi, Porro, South Casey, Cherchi, Dorigoni e Samparisi (Nicolas). Il forcing del tedesco Seewald prima sulla Alpisella e poi sulla seconda ascesa a Trela, frazionava il gruppo di testa. Al controllo di Arnoga il biker tedesco passava solo al comando dopo 3h di gara, vantando circa 1 minuto su un terzetto composto da Porro, Cherchi e Casey.

Nella dura parte finale prima cedeva Cherchi, mentre Porro non riusciva a reagire all’attacco deciso di Casey. Il successo andava quindi al tedesco Andreas Seewald (Canyon-Sidi Mtb Team) in 4:20’41”, che lasciava a 1m01s il vincitore dello scorso anno South Casey (Torpado). Terza piazza per il comasco della Wilier Vittoria Samuele Porro, staccato di 2m23s. Seewald ha bissato il successo che fu suo già alla AVBM nel 2022.

Tra le donne una scatenata Morath attaccava subito le avversarie. Al controllo del lago di Livigno era infatti lei al comando con 1m10s su un terzetto composto da Peretti-Mahirofer-Fumagalli.

Nel finale di gara le carte si rimescolavano con una performance super di Deborah Piana che recuperava parecchio terreno sulla leader. Vittoria quindi per Adelheid Morath (Soudal Lee Coughan International Team) in 5:26’38”, seconda piazza per la Piana (Cingolani) arrivata a soli 29s dalla vincitrice. Terzo posto per la lecchese Mara Fumagalli (Ktm Alchemist).

Nell’Endurance 76 Km quest’anno si sono presentati al via anche diversi Elite, a differenza degli scorsi anni in cui questo percorso era stato appannaggio e riservato alle sole categorie Master. I più veloci sono stati il russo Anton Sintsov (KTM Alchemist powered Brenta Brakes) in 3:22’22” e la svizzera Loanne Duvoisin in 4:13’06”. Nella Classic 44 Km successo dell’italiano Gabriele Canali (Ciclisti Valgandino) in 2:07’32” e Caterina Cossi in 2:47’04”.

Al maschile l’edizione 2024 del percorso Endurance 76 Km ha visto la doppietta del team valtellinese Ktm Alchemist powered Brenta brakes. Il russo: Anton Sintsov ha guadagnato per primo la finish line con il tempo di 3:22’22”, precedendo il compagno di squadra Gianantonio Mazzola, secondo in 3:24’32”, e Peter Menghetti (DTM Racing Team by Marconi), terzo in 3:26’07”.

Il podio maschile del percorso Endurance

Tra le donne, la protagonista assoluta è stata Loanne Duvoisin, che ha tagliato per prima il traguardo in 4:13’09”. La svizzera ha costretto le sue dirette avversarie a distacchi importanti. Lorena Zocca (S.C. Barbieri) si è classificata seconda in 4:21’53” e Chiara Gualandi (BHS Team Asd) terza in 4:26’55”.

Il podio femminile del percoso Endurance

CLASSIC 44 KM – È stato lo junior Gabriele Canali (Ciclisti Valgandino) a conquistare lo scettro del percorso Classic 44 Km dopo 2:07’32” e un acceso duello con Cristian Vaira (Lissone Mtb), secondo a soli 12 secondi dal vincitore. 2:07’43” il suo crono. Con loro è salito sul podio Simone Urbani (Fire & ice Livigno), terzo in 2:15’36”.

Il podio maschile del percorso Classic

Caterina Cossi si è aggiudicata la competizione femminile in 2:47’04”. Una vittoria la sua che non è mai stata in discussione. Hanno chiuso al secondo e terzo posto rispettivamente Giulia Cola (Alta Valtellina Bike Asd) in 2:56’25” ed Elisa Fleischmann (Valdidentro Bike Team) in 3:00’47”.

Il podio femminile del percoso Classic

HANNO DETTO:

Andreas Seewald (Canyon SIDI), vincitore AVBM 2024, percorso marathon

Andreas Seewald (Canyon Sidi team), 1. classificato marathon: “Oggi stavo molto bene. Torno sempre volentieri qui alla Alta Valtellina bike marathon. Un percorso fantastico. Rivincerla mi ha fatto infinito piacere. Ora il mio calendario prevede un qualche giorno di preparazione ancora in altura a Livigno, poi saro’ ai campionati nazionanali, qundi agli Europei marathon in Danimarca. Dopo quelli il Grand Raid e il Red Bull Dolomiten Mann, cui seguira’ un altro breve training in altura a Livigno per preparare i Mondiali mth negli Usa a metà settembre”

Adeleith Morath (Soudal LeeCougan) (1.a classificata AVBM 2024, Marathon)

Adeleith Morath (Soudal LeeCougan), 1.a classificata marathon: “Era la mia prima volta qui ed il percorso é fantastico. Conoscevo in ogni caso la zona , avendo fatto diversi stage a Livigno. Sto di nuovo bene dopo che gli scorsi mesi sono stata tormentata e rallentata da un problema a un piede. Purtroppo non difendero’ la mia maglia di campionessa europea in Danimarca, mentre a settembre saro’ negi USA per andare all’attacco di quella di campionessa del mondo.”

Classifiche complete su: www.endu.net

Le foto degli atleti in gara sono gi° disponibili sulla piattaforma GETPICA, inserendo il codice indicato sul pettorale di gara. Il servizio fotografico é a cura di Photo Today.

Sito ufficiale dell’evento: altavaltellinabike.it

(MM)

Ph: Ufficio Stampa/Cesare Monetti