Alla prima prova di Internazionali d’Italia, buone sensazioni e una top 10

 A San Zeno di Montagna, il Torpado Factory Team è tornato a schierarsi nella griglia di partenza di una gara di cross country. Un percorso, tecnico, lento ed esigente ha atteso i ragazzi che si sono rimessi in gioco nella disciplina in cui quest’anno li vedremo più presenti. Quello di Internazionali d’Italia Series è stata l’occasione per riprendere confidenza con lo sterrato più tecnico ma anche per riunirsi e conoscere i nuovi compagni di squadra. La gara femminile ha visto impegnate la campionessa lituana di cross country Katazina Sosna (nella foto di apertura di Alessio Pederiva) e la giovane Greta Karasiovaite. Su un percorso di questo genere riuscire a prendere il ritmo non era facile, le atlete hanno provato a lungo a entrare nella top 10, chiudendo rispettivamente 11ª e 12ª tra le elite.
«È stata una gara tecnica – ha dichiarato Katazina Sosna – e tutta naturale, una caduta al primo giro mi ha fatto perdere posizioni costringendomi a inseguire per il resto della gara. Le sensazioni sono state buone e ora ci concentriamo sugli altri cross country in arrivo». Nella gara uomini il Torpado Factory Team ha schierato il suo quartetto esplosivo: Jakob Dorigoni, Yotam Deshe, Casey South e Andrea Candeago. Una buonissima partenza ha permesso di vedere sin dalle prime battute i colori azzurro arancio nelle prime posizioni di un gruppo agguerritissimo e caratterizzato dalla presenza di atleti di calibro internazionale. Partito con il numero 19 è sempre stato all’interno dei migliori 15, fino a uno sfortunato guasto meccanico che ha richiesto un nuovo inseguimento dopo aver perso alcune posizioni, la new entry, quindici volte campione israeliano ha concluso poi in 9ª posizione tra gli under. Buon riscontro anche da parte di Casey South e Jakob Dorigoni alla loro prima gara di stagione in assoluto.
Yotam Deshe
Foto: Alessio Pederiva
«La partenza è stata molta difficile perché sono partito purtroppo nelle retrovie, ho cercato di recuperare posizioni durante la discesa e piano piano mi sono sentito meglio. Sono contento di come sia andata la gara e sono molto fiducioso per il futuro». Gli atleti hanno potuto anche testare la nuova configurazione della Torpado ReNero in combinazione con nuovi componenti con cui stanno prendendo confidenza, i feedback sono già molto positivi. Questa settimana i ragazzi sono impegnati in un team camp in Liguria, utile per avvicinarsi alla prossima gara di cross country in programma, la XCO Campochiesa International.