Alla Rampignado è il giorno di Bonetto e Nisi
Dimenticate le difficoltà climatiche di maggio, il circuito Nord Ovest Mtb è ripartito alla grande con una splendida 26esima edizione della Rampignado, la classica di Bernezzo (CN) assistita dal sole che, a ben guardare, non ha propriamente addolcito la fatica degli oltre 400 partecipanti, anzi. Il tracciato di 48 km per 1.600 metri è stato sì esaltato dalle condizioni meteorologiche, ma i tanti km di salita non hanno mancato di fare selezione mandando in crisi anche i bikers meno preparati.
A fare festa sul traguardo di Piazza dei Martiri è stato Francesco Bonetto (Vittoria Srsontour), uno dei migliori prospetti delle Granfondo italiane che con la Rampignado ha evidentemente un rapporto speciale. Già quinto lo scorso anno, ma vincitore della categoria Under 23, questa volta Bonetto ha fatto bottino pieno staccando i rivali in discesa e chiudendo in 2h17’05”, precedendo di 31” i suoi iniziali compagni di fuga Giuseppe Lamastra (Silmax) e Adriano Caratide (Sixs), anche quest’ultimo miglioratosi rispetto all’ottava piazza del 2018.
Pronostici confermati nella gara femminile dove Maria Cristina Nisi (New Bike 2008), toscana che da anni abita in zona, ha fatto il bis della vittoria dello scorso anno in 2h47’09”, davanti alla relativa sorpresa Claudia Peretti (Vittoria Srsontour) a 4’12” e a Costanza Fasolis (Giant-Liv Polimedical), vincitrice nel 2017, a 4’16”.
A fine gara molto frequentato il pasta party, nel corso del quale si sono svolte le premiazioni protrattesi fino al pomeriggio, mantenendo in città un clima di festa che è ormai la peculiarità di una delle classiche più longeve del calendario italiano. Clima di festa che si era respirato anche alla vigilia, durante la Rampifamily dedicata agli oltre 300 bambini partecipanti con incasso devoluto alle scuole del territorio per l’acquisto di materiale didattico. Anche quest’anno, oltre alle svariate decine di volontari presenti sul percorso e in costante collegamento con l’organizzazione centrale, un fondamentale contributo alla riuscita della Granfondo è arrivato dalla Pro Loco di Bernezzo, dalla Protezione Civile di Caraglio, dalla Protezione Civile Ana di Caraglio, dalla Protezione Antincendi Boschivi AIB di Bernezzo, dalla Croce Rossa di Caraglio e da tutti coloro, sponsor in primis, che si sono prodigati a favore di un evento irrinunciabile per tutto il territorio.