Alla XEVENT-San Vito di Cadore vittorie per Marek Bartunek e Chiara Burato
Una prima edizione di grande spessore per la XEVENT-San Vito di Cadore, “la granfondo più dura d’Italia” con i suoi 42 km e 1.900 metri di dislivello positivo. Vittoria a sorpresa per il ceco Marek Bartunek, mentre in campo femminile dominio di Chiara Burato
In un contesto naturalistico unico, quello delle meravigliose Dolomiti Bellunesi, si è svolta la prima edizione della XEVENT-San Vito di Cadore, organizzata da XEVENT-Asd Cortina Experience, con l’appoggio dell’Amministrazione Comunale di San Vito di Cadore, che fin da subito ha creduto nel progetto presentato.
Uno scenario unico la valle ampia e rigogliosa in cui si colloca, che prende il nome dal torrente che la attraversa, il Boite, attorniato da un fitto bosco di abeti, dove serpeggiano piacevoli sentieri, ideali per passeggiate e facili escursioni giornaliere con la famiglia. Ristoranti, baite e rifugi disseminati per tutto il territorio costituiscono golosi punti ristoro, dove allietare il corpo e lo spirito. Gli amanti della mountain bike trovano quì appositi percorsi con panorami mozzafiato, che collegano tutte le località del Cadore e si diramano anche in numerose altre aree delle Dolomiti. Il Lago di Mosigo, a pochi minuti a piedi dal centro, è immerso in un contesto paesaggistico da favola, con area giochi per bambini, area picnic attrezzata con fuochi, impianti sportivi, quali campi da tennis e campo da calcio, ed è anche un ottimo punto di partenza per piacevoli escursioni, reso famoso dalla serie TV Rai di successo “Un Passo dal Cielo”.
E proprio il Lago di Mosigo è stata la sede dipartenza e arrivo della XEVENT-San Vito di Cadore, una granfondo che, per la sua prima edizione, ha proposto un percorso di 42 km con circa 1.900 metri di dislivello positivo, dati che la fanno figurare come la “granfondo più dura d’Italia”. Un percorso dolomitico, sicuramente impegnativo, ma allo stesso tempo molto divertente, con una serie di passaggi altamente spettacolari che hanno a soddisfatto anche i più esigenti. Oltre alla partenza dal meraviglioso Lago di Mosigo, la gara è transitata dai seguenti punti; Rifugio Scotter 1580m. – Rifugio Larin 1213m. – Rifugio Senes 1216m. – Le Rocchette, prima di fare ritorno al Lago di Mosigo per un arrivo davvero spettacolare.
Alle 9:30 le griglie si affollano, con concorrenti provenienti un po’ da tutta Italia, dove spiccano i nomi di Marco Rebagliati e Nicola Taffarel (Wilier 7C Force), Domenico Valerio (Bottecchia Factory Team) e in campo femminile Chiara Burato (Omap Cicli Andreis), tutti intervistati dallo speaker Antonio Colli, profondo conoscitore del territorio, che ha saputo mettere in risalto, oltre al lato agonistico, anche l’eccezionale aspetto naturalistico.
Un temporale mattutino ha mitigato le temperature e compattato il terreno, rendendolo a tratti anche più scorrevole, ma un bel sole ha accolto gli oltre 200 bikers che si sono schierati in griglia.
Alle 10:00 la partenza, con una prima parte senza grandi insidie, percorrendo anche un tratto di ciclabile, per andare ad attaccare la prima salita che porta al primo GPM, posto presso il Rifugio Scotter, a 1580m. Lungo questa salita il gruppo si è allungato e frazionato.
Al primo GPM al comando sono in tre, Marco Rebagliati (Wilier 7C Force), Michael Wohlgemuth (Mc Racing Team) e la sorpresa di giornata, che nessuno aveva inserito nei pronostici, in ceco Marek Bartunek (Open Cycling Academy).
In quarta posizione, attardato da una foratura, transita Nicola Taffarel (Wilier 7C Force), seguito da Armin Dalvai (Rh Racing Kronplatzking), mentre quinto è Domenico Valerio (Bottecchia Factory Team), uno dei favoriti di giornata, incappato in una giornata no, e se n’è accorto già sulle prime rampe.
Al comando della gara femminile troviamo Chiara Burato (Omap Cicli Andreis) con già un buon margine su Martina De Silvestro (Spiquy Team) e Romina Ciprian (Cycle Lab).
La successiva discesa, parzialmente sulle piste da sci, che riporta a San Vito di Cadore, consente a Taffarel di rientrare sul terzetto al comando.
Al transito dalla zona partenza/arrivo, dopo poco più di 18 chilometri, al comando sono in quattro, Rebagliati, Taffarel, Bartunek e Wohlgemuth.
Al loro inseguimento transita Dalvai, seguito da Valerio, che di lì a poco si ritirerà.
Nella seconda parte di gara, verso il Rifugio Larin, i due Wilier 7C Force provano ripetutamente ad attaccare. Il loro gioco di squadra gli ha permesso di staccare Wohlgemuth ma non il ceco Bartunek. Taffarel fora per la seconda volta ed è costretto al ritiro, così rimane il solo Rebagliati a contendere la vittoria al giovane ceco. Con grande stupore dell’atleta ligure, autore di una grande prova dopo un inizio di stagione difficile, non solo sono falliti tutti i tentativi di attaccare Marek Bartunek, ma subisce un contrattacco in salita al quale non riesce a rispondere.
Dopo 2 ore, 10 minuti e 51 secondi è proprio Marek Bartunek a presentarsi solitario sul traguardo.
Dopo quasi due minuti taglia il traguardo Marco Rebagliati e a oltre quattro minuti dal vincitore è Michael Wohlgemuth a completare il podio per la prima edizione della XEVENT-San Vito di Cadore, precedendo di una manciata di secondi Armin Dalvai.
Assoluta maschile
1 Marek Bartunek – Open Cycling Academy – 02:10:51
2 Marco Rebagliati – Wilier 7C Force – 02:12:42
3 Michael Wohlgemuth – Mc Racing Team – 02:15:08
4 Armin Dalvai – Rh Racing Kronplatzking – 02:15:44
5 Davide Nardei – Bike Club 2000 – 02:24:54
6 Benjamin Wayer – Ki.Co.Sys. Team Friuli – 02:28:15
7 Tiziano Carraro – Chero Group Team Sfrenati – 02:28:35
8 Giulio De Bernardin Stadoan – Swatt Club – 02:30:41
9 Pietro Patuelli – Soudal Leecougan International Team – 02:30:45
10 Enrico Maria Migotti – Sportway Cycling Team – 02:35:42
11 Nicola Carlo Debertolis – Wilier 7C Force – 02:37:31
12 Davide Bordignon – Switch Team – 02:37:55
13 Andrea Sercecchi – Bombardier Squadra Corse – 02:38:35
14 Alessandro Ingenito – Cycle Lab – 02:39:19
15 Enrico Valentino Saccon – Adventure & Bike – 02:39:50
Nella gara femminile, come da pronostico, dominio assoluto per Chiara Burato (Omap Cicli Andreis), che ha preceduto Martina De Silvestro (Spiquy Team) e Romina Ciprian (Cycle Lab).
Assoluta femminile
1 Chiara Burato – Omap Cicli Andreis – 02:46:40
2 Martina De Silvestro – Spiquy Team – 03:09:23
3 Romina Ciprian – Cycle Lab – 03:19:02
4 Chiara Gastaldi – Bombardier Squadra Corse – 03:51:37
5 Simona Minute – Pedale Feltrino – 03:56:38
6 Vanessa Gianotti – Frecce Rosse – 04:09:20
7 Antonella Balducci – Baracca Lugo Mtb – 04:26:56
8 Laura Pavanello – Adventure & Bike – 04:43:53
Grande soddisfazione per il successo di questa prima edizione della XEVENT-San Vito di Cadore espressa da Federico Casalini, Presidente di XEVENT-Asd Cortina Experience, che è nata sotto una buona stella e con i migliori auspici per il futuro.
Gara sicuramente dura, come dichiarato anticipatamente dal C.O. che per il 2023 annuncia grandi novità, un percorso Marathon e una Granfondo alleggerita rispetto alla prima edizione, in modo da consentire anche ai meno preparati di godere appieno del bellissimo contesto naturalistico offerto dalle Dolomiti Bellunesi di San Vito di Cadore.
Aldo Zanardi
Fonte: Solobike.it