AlpenTour Trophy: i colombiani si impongono nella cronoscalata
Come tutte le tappe di questo AlpenTour, anche la cronoscalata è stata tagliata di 4,5km e trasformata in 9,4km per 1150m di ascesa, chiusi da Paez, vincitore di giornata in 00:45:36 seguito da Arias con un tempo di 00:46:09.
Paez mantiene incontrastato il suo dominio sulla classifica generale mettendo la sua firma sull’albo d’oro di questa 21ª edizione della gara a tappe UCI austriaca, niente meno per Arias che chiude in 3ª posizione nella generale centrando perfettamente il proprio obiettivo.
“A parte la prima tappa, ho sempre cercato di non forzare-spiega Paez– visto che sapevo di avere un buon vantaggio, poi mi accorgevo di stare bene e verso la fine provavo ad andare a vincere. Sono riuscito 3 volte su 4 e così ho vinto anche la generale. È un periodo positivo per me, anche se il mio pallino rosso è per il 21 settembre. Cerco sempre di impegnarmi e dare soddisfazioni al mio team e ai miei sponsor che sempre ci supportano. Questi 120 punti UCI guadagnati sono importanti perché la Colombia guadagni il posto alle Olimpiadi di Tokyo2020…vorrei tanto esserci!”
Sorride Diego Arias, decisamente soddisfatto e racconta: “oggi mi hanno un po’ confuso…mi hanno fatto salire sul 1º gradino del podio della cronoscalata, poi si sono corretti perché ero arrivato secondo! Comunque sia molto bene, due podi importanti per me e un altrettanto importante terzo gradino del podio sulla generale. Mi sento davvero molto bene e sono pronto ad affrontare i prossimi appuntamenti importanti onorando sempre la maglia del mio team Giant-Liv Polimedical”.
“Poco da commentare – seguono Bechis e Manzoni– siamo un Dream Team: questi due ragazzi sono due fenomeni e siamo sempre più soddisfatti. Stiamo lavorando bene per continuare a gratificare tutti coloro che credono in noi!”