Atestina Superbike: quando la differenza la fa il pubblico
La gara euganea ha ottenuto il consenso positivo di tutti i bikers: migliaia le persone assiepate tra partenza, arrivo e percorso
Non c’è che dire, Atestina Superbike è stato uno spettacolo, sia per i bikers, ma soprattutto per il pubblico. Il giro di lancio, scorrevole e veloce di tre chilometri, ha letteralmente incollato il pubblico alle transenne, mentre la marcia di avvicinamento alla gara ha fatto si che centinaia di appassionati si assiepassero sul percorso di gara.
Sul Cecilia, sulla Scajara, sopra i Sette Guadi, senza parlare di "Muro" dove lo speaker – giornalista Guido Barbato incitava i bikers ed il famigerato "Dente del Diavolo" dove il personale di sicurezza della gara a fatica riusciva a gestire la folla di gente.
Sono stati oltre 800 gli iscritti (molti meno gli arrivati poichè i cancelli messi in campo sul percorso li hanno successivamente inseriti nelle retrovie), dimostrazione che Atestina Superbike è riuscita ad entrare nei cuori dei moltissimi bikers.
Oltre 400 i chili di meloni offerti al ristoro finale, senza contare al pasta party, in pratica aperto a tutti e che prevedeva primi e secondi piatti. Le premiazioni arrivavano fino alla decima posizione e prevedevano la differenza tra MW1 ed MW2, nonchè tra M6 ed M7.
Un occhio di riguardo ai bikers, che in cambio alla quota d’iscrizione, hanno goduto di servizi importanti, come i 3 ristori con bottiglie di acqua da mezzo litro, oltre al vino "Serprino" che gli amici del GM Corri Este offrivano ai più goliardici. Insomma, una grande festa, che grazie al bel tempo, dopo due anni di "bombe d’acqua" ha potuto far capire che Atestina Superbike, sia come percorso di gara, che come servizi messi in campo (290 persone sul percorso, 9 squadre della Croce Rossa, Soccorso Alpino, Gruppo Radio ecc..), non è seconda a nessuno, e grazie ai numerosissimi complimenti giunti all’organizzazione, avrà ancor più il modo di migliorare e mettere in campo qualcosa di eccezionale per il 2018.
"Mi sono veramente emozionata, essendo anche la prima edizione per me. Non pensavo che questa gara avesse un’organizzazione del genere, con tanta gente e tanti volontari. Da parte nostra c’è la volontà di sostenere questa bellissima manifestazione, che anno dopo anno sta crescendo e sta facendo conoscere Este in giro per l’Italia" Queste le parole del Sindaco di Este Roberta Gallana, che assieme all’Assessore allo Sport Sergio Gobbo, hanno seguito la gara dallo start all’ultimo atleta premiato.
Insomma, un gioco di squadra che per la seconda domenica di giugno del 2018, farà si che sui Colli Euganei si ripeta il mitico spettacolo delle "ruote grasse".