Azzurri pronti per il ciclocross sulla neve. I convocati del CT Daniele Pontoni
Il CT Daniele Pontoni ha diramato l’elenco dei convocati in azzurro per le gare di Coppa del Mondo a Vermiglio in Val di Sole dove, nel week end, sono attesi i migliori interpreti del ciclocross internazionale. Assente solo Mathieu Van der Poel. Si prevedono temperature sotto lo zero considerando i 1.200 metri di altitudine in una vallata piuttosto stretta e ombreggiata. Sicuramente il pubblico farà sentire il suo tifo nella zona del Laghi di San Leonardo.
I convocati sono:
BERTOLINI GIOELE CENTRO SPORTIVO ESERCITO
BULLERI ALESSIA CYCLING CAFE’ RACING TEAM
DORIGONI JAKOB SELLE ITALIA GUERCIOTTI ELITE
FONTANA FILIPPO C.S. CARABINIERI
GARIBOLDI REBECCA TEAM CINGOLANI
PERSICO SILVIA FAS AIRPORT SERVICES
REALINI GAIA SELLE ITALIA GUERCIOTTI ELITE
SAMPARISI NICOLAS KTM ALCHEMIST POWERED BRENTA BRAKES
Pontoni spiega le insidie di questa prova che presenta una serie di novità per la disciplina, a partire dalla neve.
“Sarà un’incognita per tutti e sicuramente vivremo un bello spettacolo a partire dalla location”.
Dal punto di vista tecnico le variabili maggiori sono legate alla tipologia di gomme da utilizzare.
“Sono curioso di capire quali coperture andranno impiegate. Tanto dipende da come viene preparata la pista, dal tipo di battitura e dalla compattezza della neve”.
Per sciogliere le riserve sarà quindi necessario effettuare un test che verrà sostenuto nella giornata di sabato. Gli organizzatori hanno optato per una battitura delle piste utilizzando la stessa tecnica impiegata nelle gare di sci di fondo.
Nei giorni scorsi il CT ha organizzato un collegiale di 3 giorni, a San Fior, con i ragazzi delle categorie Allievi, 5, e Junior, 6, del primo anno. In quell’occasione ha avuto modo, con Luigi Bielli, di vedere da vicino le nuove leve della disciplina.
“E’ stato un momento di confronto – conclude Pontoni – e di costruzione a 360°. Ci siamo concentrati sulla prova di percorso (di Faè d’Oderzo) e sui dettagli tecnici. Ci sono stati inoltre dei momenti di crescita con delle riunioni dedicate a tematiche specifiche e poi un intervento legato alla comunicazione”.
Fonte: Federciclismo