Be strong, Mik
In momenti come questi, in giornate come queste, è difficile trovare le parole giuste e si rischia sempre di cadere nella retorica. Ma Mik queste parole se le merita, per quello che è stato come dirigente e come uomo. Ammetto di aver pianto in macchina da solo stamattina. E sono sicuro che in molti hanno smesso di fare quello che facevano per dare spazio alla commozione per la sua perdita.
Ho conosciuto Mik tanti anni fa, in occasione di una GF del Montello per lui triste, perchè proprio in quella mattinata gli era stata comunicata la morte di uno dei suoi più cari amici, quel Fabio che con lui era parte fondamentale dei Pedali Roventi. Ebbene io ero li, vicino a lui, nel momento in cui gli hanno comunicato quel grave lutto e anche se non ci conoscevamo così bene, sono stato il primo che, piangendo, Mik ha abbracciato.
Quell’abbraccio è stato l’inizio di un’amicizia che nonostante le distanze chilometriche si è conservata durante tutti questi anni. In quel momento ho capito quale splendida persona fosse Michele. Pulito, sincero, dal cuore grande. Doti riconosciute da tutti ed il segreto che l’ha portato a creare una realtà che soprattutto grazie a lui ha portato tanti giovani alla ribalta. Tutti quelli che hanno avuto a che fare con Michele non possono dire cose diverse. Michele era un grande e l’ha dimostrato anche in questa sua ultima battaglia, quest’ultima bastardissima salita, che purtroppo non è riuscito a vincere.
Ma Mik ha sempre lottato con dignità e con tenacia, nonostante tutto. E proprio per questo, nonostante il risultato, sono sicuro che in fondo lui ha vinto comunque, perchè nel cuore di molti ci sarà un pezzo di Mik. Almeno lo spero.
Chiudo con due ultimi pensieri. #guardachetivedo vale ancora. Anche se ora sarai tu a vegliare su di noi lassù dall’alto. Be Strong Mike. Anche se sinceramente ora spero che tutti noi possiamo imparare ad essere sinceri, puliti e forti come lo sei stato tu. Ad essere tutti un po’ più grandi grazie ai tuoi insegnamenti.
Ti voglio bene Mik. Ti vogliamo bene Mik.
PS. Nelle due foto, mie, c’è tutto quello che era Mik. Un grande.
(Max Alloi)
Fonte: solobike.it