Bike e Skialp in forte crescita
Dal Summit di Prowinter digital numeri incoraggianti per le bike, soprattutto e-bike, ma anche lo Skialp in questo tribolato inverno 2020-21.
Prowinter Digital 2021 ha ufficialmente chiuso la stagione invernale con l’evento web dedicato al mondo della montagna: dal comparto dello sci alle nuove opportunità del pianeta bike/ e-bike. I tre appuntamenti Ski Rental Summit, Skimo Summit e Probike Summit hanno dato voce e soluzioni a un ambiente messo a dura prova dalla situazione. Gli esperti intervenuti, pur riconoscendo il periodo di crisi, si sono dimostrati fiduciosi e attenti alle nuove possibilità che si stanno delineando.
600 i partecipanti attivi che hanno potuto ascoltare, riflettere sulle novità e sulle modalità con cui affrontare le nuove sfide del settore montagna, ma anche esprimere la propria opinione grazie ai sondaggi in diretta. 1.000 inoltre gli utenti che, nell’ultimo mese, hanno visionato il Prowinter Marketplace, contenente un catalogo di ben 150 prodotti innovativi.
Probike Summit, l’appuntamento che ha chiuso Prowinter Digital 2021, ha affrontato anche il tema del noleggio di biciclette come complemento dell’offerta di servizi, analizzato in tutti i suoi aspetti: legali, economici e sportivi.
Anche in questo caso i dati sono interessanti: la crescita delle vendite delle biciclette muscolari registra una percentuale del 14% mentre le e-bike, tra il 2019 e il 2020, raggiungono ben il 44%. Le problematiche emerse sono naturalmente molteplici, tra cui la necessità di integrare il noleggio all’interno di una rete stratificata di servizi professionali, dalla consulenza alle infrastrutture. Gli esperti del settore hanno quindi cercato di fare chiarezza, soprattutto in vista di una ripresa, annunciata da più parti per metà estate.
In particolare interessanti gli esiti della quarta edizione dello Ski Rental Summit dedicato al mondo dello sci, della sua filiera e degli addetti ai lavori, con un occhio di riguardo ai noleggiatori. Durante la stagione 2020/21 molte dinamiche sono cambiate, come per molti altri settori, e in occasione di Prowinter si è tentato di fare il punto e di analizzare quanto successo.
La ricerca ha rilevato, inoltre, un dato che andrà a influenzare anche i bilanci dell’immediato futuro, poiché il 60% dei soggetti intervistati ha dichiarato che non effettuerà acquisti per la prossima stagione.
Una luce di speranza viene, ancora una volta, dallo scialpinismo: 6 noleggi su dieci hanno infatti dichiarato di possedere attrezzature per il noleggio dedicato allo skimountaineering e gli hashtag #skialp e #skimo sono diventati spesso dei top trend sulle piattaforme social. Nonostante la difficoltà di reperire materiale nel corso dell’inverno, quasi il 40% dei noleggi ha una dotazione superiore alle 30 paia di sci da alpinismo e il 43,5% un parco scarponi che conta più di 30 paia.
A proposito di scialpinismo, nell’ambito dello Skimo Summit, svoltosi dalle 11 alle 12.30, si è affrontata la tematica della riscoperta di discipline complementari allo sci da discesa, che hanno spinto i noleggiatori a ricollocare su di esse le proprie risorse.
Lo scialpinismo in particolare, ha goduto di un particolare successo tanto che un quarto degli esercizi contattati ha registrato una crescita di domanda stimata del 60-80%. Ed è anche in funzione di questo dato che istituzioni, aziende e impiantisti hanno condiviso le proprie best practice durante il Summit, con l’obiettivo di proporre le proprie esperienze in vista di una soluzione comune e innovativa per regolamentare la disciplina e istruire gli utenti – in particolar modo i neofiti – per una cultura montana più sostenibile e attrezzata.
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