Bike Transalp: Rebagliati-Hem sono quarti Debertolis e Jaikel a segno tra i master
Buona partenza per la Wilier 7C Force alla Bike Transalp, la celebre
gara a tappe alpina che è scattata oggi con la Tux-Bressanone di 113
chilometri, conditi con 3206 metri di dislivello. Tra gli élite è
arrivato un buon quarto posto per il duo composto dal ligure Marco
Rebagliati e dal norvegese Ole Hem, entrambi reduci dalle fatiche della
Dolomiti Superbike. Il successo pieno è arrivato tra i master grazie a
Massimo Debertolis e Dax Jaikel, emulati nella categoria “solo” dal
costaricano Dyer Rincon.
Rebagliati ed Hem hanno mancato per pochi secondi l’appuntamento con il
podio, quarti a 8’58” dai vincitori e a soli 50” dalla coppia terza
classificata, quella formata da Martin Frey e Hansueli Stauffer. Il
successo è andato a Urs Huber e Simone Stiebjahn, che hanno chiuso in
4h06’40”, precedendo allo sprint Daniel Geismayr e Jochen Käß. Giornata
più difficile per il costricano Gregory Brenes, che ha corso assieme al
trentino Tony Longo, apparso pimpante e in buona condizione fisica. I
due hanno pagato 23 minuti di distacco dai primi.
La gioia della vittoria è arrivata tra i master grazie alla prova
offerta dall’inossidabile Massimo Debertolis e dal tenace costaricano
Dax Jaikel, che gareggia con una protesi a una gamba. I due hanno fatto
la differenza in salita, costretti a cedere qualcosa in discesa,
soprattutto nella prima, caratterizzata da numerosi tornanti stretti. Un
terreno non favorevole a Jaikel.
La coppia della Wilier 7C Force ha dato vita a una bella battaglia
sportiva con la formazione composta da Ivan Degasperi e Pierluigi
Betelli, staccati lungo l’ultima ascesa di giornata. Debertolis e Jaikel
si sono imposti in 4h39’10”, con 58” di vantaggio sui diretti
concorrenti al successo.
La seconda vittoria di giornata per i colori del team griffato Wilier è
arrivata nella categoria solo. A conquistarla è stato il colombiano Dyer
Rincon, portacolori della formazione costaricana del team diretto da
Massimo Debertolis. Rincon. Quest’ultimo si è imposto con il tempo
finale di 4h26’00”, di 13’37” più basso rispetto a quello fatto segnare
dal secondo classificato, Benjamin Michael.
Domani è in programma la seconda tappa, 55,66 chilometri da Bressanone a San Vigilio, con 2404 metri di dislivello.