Blevins-Beers e Ferrand Prevot-De Groot: la Cape Epic ha i primi leader
Sfortunato Schurter, attardato da una foratura. Bene Ragnoli, vicino al podio di giornata.
Col prologo di 24km e 700mt di dislivello, disputato oggi a Lourensford, l’edizione 2022 della Cape Epic. La gara sudafricana torna alla collocazione originaria, dopo l’esperienza autunnale del 2021.
A firmare il primo sigillo è il campione uscente Matt Beers, che quest’anno, perso Sarrou, è accompagnato dal talento statunitense Cris Blevins. I due hanno chiuso col tempo di 58’06. Alle loro spalle si sono piazzati Georg Egger e Lukas Baum e poi Martin Stosek e Andreas Seewald. Buon piazzamento per Juri Ragnoli, che all’esordio, con Andi Frischneckt, ha chiuso al 4° posto, mentre male è andato ai loro compagni Schurter-Forster (solo al 15° posto), con Schurter attardato da una foratura.
Nella Top 10 si sono piazzati anche il duo Santa Cruz FSA formato da Marotte e Swenson al 5°, Mantecon-Guerra al 6°, Nortje-Mason al 7°, Becking-Dias all’8°, Huber-Schneller al 9° e Geismayr-Orr (Wilier-Pirelli) al 10°.
Per quanto riguarda gli italiani segnaliamo anche il piazzamento di Rabensteiner e Alleman al 13° posto, e il duo Hem e Rebagliati al 20°.
Nella gara donne acuto per Pauline Ferrand Prevot e Robyn de Groot, che si sono lasciate alle spalle coppie “esperte” come quelle composte da Lill-Strauss e Luthi-Wakefield, vincitrici qualche settimane fa della Tankwa Trek.
Da segnalare, nella gara Master, la vittoria per Mirko Pirazzoli e Miguel Martinez, che si sono presi il lusso di battere due “big” della Cape Epic, ovvero Karl Platt e Christoph Sauser.
Domani si comincia a fare sul serio con ben 92km e 2850mt di dislivello.
(Max Alloi)
Fonte: solobike.it
Ph. Cape-Epic