BMX: tracciata la strada per Tokyo
Il 2019 è stato un anno entusiasmante per il BMX, con un occhio sempre attento ai prossimi Giochi Olimpici del 2020. Sia la World Cup che i World Championships hanno ricoperto un ruolo importante assegnando punti fondamentali nella corsa verso Tokyo.
Gli UCI BMX World Championships si sono disputati a Heusden-Zolder, in Belgio, con l’olandese Laura Smulders grande favorita. La campionessa del mondo femminile aveva appena vinto il quarto round della Coppa del Mondo UCI in casa a Papendal e poi il quinto round a Saint Quentin-en-Yvelines, in Francia. Ma in Belgio è stata la statunitense Alise Post a conquistare l’iride. Con sei vittorie in Coppa del Mondo su dieci, Laura Smulders ha comunque conquistato il titolo generale della Coppa del Mondo UCI 2019 e numerosi punti di qualificazione olimpica.
Tra gli uomini è stato invece un anno contraddistinto dal grande equilibrio: tutti gli atleti arrivati nelle semifinali in quasi tutte le gare avrebbero potuto vincere. Per il Campione del mondo UCI 2019 Twan Van Gendt le corse sono tutto o niente. Con questo atteggiamento, e dopo un disastroso inizio di stagione, l’olandese è arrivato a Heusden-Zolder con un obiettivo: essere il numero 1. Quattro settimane prima della gara, pochi immaginavano Van Gendt come campione del mondo UCI 2019, ma la sua determinazione ha dato i suoi frutti portando la maglia più prestigiosa in casa Orange.
Con un totale di undici vittorie in Coppa del Mondo, Niek Kimmann (NED) è il nuovo leader in termini di vittorie totali. Nel 2019 ne ha vinte sei, superando i più grandi della BMX: il lettone Maris Strombergs (otto vittorie), nonché Connor Fields (USA), Liam Phillips (GBR), Corben Sharrah (USA) e Sam Willoughby (AUS) che hanno ciascuno sei vittorie. Alfredo Campo (ECU) ha avuto una stagione di Coppa del Mondo stellare chiudendo al secondo posto assoluto a soli 70 punti di vantaggio sul svizzero David Graf.
E adesso occhio puntati sulla nuova stagione con l’unico grande obiettivo in Giappone.