Boom di iscritti a Lignano Sabbiadoro
Boom di iscritti a Lignano Sabbiadoro, più di 500 al via per il “GP Bella Italia Village”: «verso il futuro del cross italiano»
Gremita e ricca conferenza stampa con Scotti e Bramati (e non solo) tra aneddoti, ricordi e segreti del percorso disegnato all’interno del Bella Italia Village.
È ancora una volta febbre del sabato sera. E non parliamo certo di una serata in discoteca, perché al Giro d’Italia Ciclocross il grande evento agonistico della domenica entra nel vivo già dal giorno prima. Si respira ciclismo, qui nella pineta del Bella Italia Village di Lignano Sabbiadoro, la passione per le due ruote è palpabile, trasportata sulle ali da un forte vento di scirocco (attenuato fortunatamente dalla fitta pineta) e amplificata dalle emozioni di oltre 500 atleti di ogni età e, soprattutto, di ogni parte d’Italia. E a dimostrazione di quanto l’evento sia sentito dai crossisti non solo le prove ufficiali hanno contenuto a stento tutti gli atleti, ma anche la sala della conferenza stampa ha dimostrato che tutti i dettagli contano in questa decima edizione anniversario.
Al tavolo dei relatori si sono alternati Fausto Scotti, CT della Nazionale Italiana e reduce da una promettente trasferta a Berna per la Coppa, un altro simbolo del cross italiano come Luca Bramati (vincitore di Superprestige e Coppa del Mondo 1996/1997, che riceve il testimone da Daniele Pontoni, intervenuto a Piani di Luzza) l’assessore allo sport di Lignano Sabbiadoro Alessandro Marosa e il presidente del locale comitato della Federciclismo Stefano Bandolin. Con loro anche i padroni di casa del Bella Italia Village, importanti partner della Corsa Rosa, con un entusiasta Marino Firmani (project manager) e un divertito Antonio Balduin (direttore della struttura di Lignano), che da grande appassionato di ciclismo ha provato il percorso per ben due volte (e in incognito anche nei giorni scorsi) e ha accolto il ciclocross tra gli oltre 2400 ospiti attuali della struttura. Si sa, la passione per le due ruote è irrefrenabile come gli istinti degli atleti che domani si daranno battaglia su un percorso quanto mai spettacolare, tra sabbia, pineta, passaggi impervi e tanta adrenalina. Insomma un percorso stile belga, ma anche italianissimo, come sottolineato anche da Paolo Garniga (presidente della commissione Fuoristrada della FCI).
PARTERRE DE ROI – Con oltre 500 atleti registrati (ben 130 nella gara dedicata ad allievi M/F), la tappa di Lignano proietta il Giro d’Italia Ciclocross 2018/2019 tra le edizioni più partecipate di sempre. E anche questa volta faranno capolino sulla griglia di partenza nomi di spessore, a cominciare dall’arrembante Alessandro Verre (team CPS), lo junior e maglia rosa Davide Toneatti (ASD DP 66), reduce da una strepitosa gara in Coppa del Mondo a Berna (6° assoluto a un secondo dal podio), la compagna di squadra e padrona di casa Sara Casasola con Gaia Realini (Vallerbike) a doversi guardare le spalle dalla formazione schierata ad hoc dalla Selle Italia Guerciotti Elite (Alessandra Grillo e Francesca Baroni) mentre Alessia Bulleri tenterà la rivincita dopo due gare sfortunate. Anche la gara degli uomini open riserverà uno spettacolo che, dopo quanto visto a Piani di Luzza, sarà incredibile: la maglia rosa (e bianca) di Matteo Vidoni (ASD DP 66) se la dovrà vedere con Antonio Folcarelli (che farà di tutto per riappropriarsi della maglia), Stefano Sala, Cristian Cominelli, Martino Fruet, Marco Ponta, Stefano Capponi, Patrick Favaro, Enrico Franzoi e tanti altri pronti a darsi battaglia sino all’ultimo colpo di pedale.
Le dichiarazioni della Conferenza Stampa
FAUSTO SCOTTI (CT Nazionale Italiana di Ciclocross): «Grazie a tutti per essere arrivati numerosi in questo evento e con tanti bambini e tanti giovani, che saranno il futuro delle nostre nazionali. Stiamo cercando di disegnare percorsi più impegnativi, certamente non rischiosi ma impegnativi, per far comprendere agli atleti che ci sono anche altre tipologie di percorso. Siamo riusciti a trovare posti belli per tirar fuori percorsi belli come questo. É doveroso, quindi, ringraziare il direttore e tutti coloro che lavorano in questa struttura, fattivamente al fianco dell’ASD Romano Scotti sin da lunedì. Ci sono stati vicini come familiari e noi ci siamo sentiti accolti. E con loro non posso dimenticare gli amici volontari della Val Di Nievole, che già conoscete. Sono parte di noi e della grande famiglia ASD Romano Scotti».
MARINO FIRMANI (Bella Italia & EFA Village Project Manager): «Bentornati e benvenuti in Friuli. Potete essere testimoni della bellezza di questa regione e del nostro progressivo innamoramento per il ciclocross. Pensiamo che questa disciplina sia un abbinamento tra gesto atletico e danza in bicicletta, armonia in un ambiente che valorizza la natura che appassiona tutti noi. Il Bella Italia Village è in cerca di eventi come questo capaci di calamitare le passioni. È una immensa soddisfazione vedere questo villaggio vestito a festa su misura e coglierne le grandi potenzialità. Grazie ASD Romano Scotti perché la competenza e la professionalità ci ha permesso di allestire questo secondo evento ed è un piacere far parte delle 4 regioni ospitanti del Giro. A Piani di Luzza il tracciato è stato definito dai media come “spettacolare”. Ora occorre trovare un altro aggettivo, perché qui a Lignano è ancora più bello ed emozionante».
STEFANO BANDOLIN (Presidente FCI Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia): «É difficile parlare per l grande emozione di vedervi in oltre 500 qui in Friuli. Ma sono doverosi alcuni ringraziamenti speciali. Il primo all’ASD Romano Scotti, perché lo staff mi ha rasserenato anche nei momenti bui e mi ha spronato ad andare avanti; avete fatto moltissimo per la mia regione. E grazie alla città di Lignano, che si riconferma grande amica del ciclismo, insieme al villaggio Bella Italia, che da quando ho conosciuto non fa altro che promuovere lo sport. E agli atleti dico: non preoccupatevi per il temuto maltempo, Lignano col sole o con la pioggia è sempre un paradiso dei ciclisti».
ALESSANDRO MAROSA (Assessore allo sport di Lignano Sabbiadoro): «I ragazzi rappresentano l’avvenire ricco di successi. È un enorme piacere accogliere voi prima degli altri. Lignano non si ferma nei periodi di spalla di stagione e può ospitare di eventi in cui si può godere della località non affollata e pur vantando un calendario ricco di eventi sportivi siamo sempre grandi amici delle due ruote. In fondo con cosa giocano i bambini se non con un pallone e una bicicletta? Siete riusciti a disegnare un percorso che sintetizza tutti o quasi gli elementi di Lignano Sabbiadoro, divulgando la promozione internazionale della nostra città. Sarà l’ambiente ideale per darvi sportivamente battaglia e far in modo che Lignano entri nel vostro cuore».
ANTONIO BALDUIT (Bella Italia & EFA Village Lignano Sabbiadoro): «Sono ciclista, ma non sono come voi – esordisce scherzando – Sono molto appassionato, da diversi anni pratico lo sport più bello al mondo. Il percorso è nato un po’ per caso, con gli amici dell’ASD Romano Scotti ci siamo trovati d’intesa sin da subito. Insieme ci siamo trovati subito ed è stata una bellissima, profonda sinergia, animata dalla passione e dall’amicizia. Per ognuno di noi, e in modo particolare per i più giovani, c’è da divertirsi alla grande. Oggi è stato bellissimo girare, ho fatto due giri, son caduto (ma mi son divertito), mentre solo domenica scorsa c’era una gara di mountain-bike durante la quale ho pedalato con l’amico Alessandro Marosa. Spero di continuare a vedervi qui sia per la mia passione (e son di parte) sia perché è uno sport bellissimo e pieno di gente diversa. E con me è concorde l’amministratore delegato del Bella Italia, Pietro Federico Delaini, che tiene tantissimo a questa manifestazione. Buon divertimento, domani mi troverete a bordo transenna a fare il tifo per tutti voi».
LUCA BRAMATI: «Il percorso è duro il giusto, veloce il giusto. Insomma, c’è tutto. Devo fare i complimenti alla famiglia Scotti e al gruppo di amici dell’ASD dedicata all’indimenticabile Romano, al quale mi legano tanti ricordi di gioventù e che mi manca tantissimo. Vedere dei ragazzi fare un percorso del genere è letteralmente emozionante, meritano i miei complimenti. È difficile trovare un solo punto insidioso, le difficoltà ci sono ovunque e sono nascoste dietro l’angolo. Oggi, per esempio, mentre provavo con la mia squadra ho pensato che il pericolo maggiore è rappresentato dalle forature, ma domenica ho commentato in RAI la gara di Coppa del Mondo e anche lì c’erano tanti scalini. Cari amici crossisti, l’ASD Romano Scotti vi sta conducendo per mano nel futuro, vi sta portando avanti, con la speranza che il movimento si rafforzi e si trovino sempre più percorsi belli come questo».
PAOLO GARNIGA (Federciclismo, presidente della Commissione Fuoristrada): «Il ciclocross non è più un’attività complementare, sempre di più ha una sua identità. Tantissimi giovani si sono avvicinati e l’evento di questi giorni ne è la dimostrazione. É la conferma che un bel percorso bisogna essere in grado di andarselo a cercare, bisogna lavorare tanto e duramente, ma con passione. Sentire tanti pareri positivi, sia dai piccoli atleti che da colori notoriamente costruttivamente più critici in passato è la cartina al tornasole di una serie di scelte rivelatesi positive. Sarà una bella giornata, che ci sia pioggia, sole o vento il ciclocross italiano ha già vinto. E ho sentito tanto parlare di questo tracciato associato all’aggettivo “belga”: niente male, ma sono certo che nei prossimi anni potremo affermare con orgoglio che si tratta di un percorso in puro stile “italiano”».
IL PERCORSO – È un percorso altamente spettacolare quello che i tecnici e i volontari dell’ASD Romano Scotti hanno terminato ieri di tracciare presso il Bella Italia & EFA Village di Lignano Sabbiadoro per la terza tappa del Giro d’Italia Ciclocross e oggi testato dagli atleti. Interamente disegnato all’interno della struttura, che in questi giorni ospita anche il campionato europeo di dodgeball con la presenza di atleti di tante nazionalità (2400 posti letto occupati ad oggi per cinque gruppi di attività differenti), il percorso, celato dalla fitta pineta, riserva sorprese a volontà. La gara sarà anche valida come prova del Trofeo Cicli Granzon, il torneo friulano erede del celebre Fogolar, la cui prima tappa si è disputata a Piani di Luzza, sempre con il Giro d’Italia Ciclocross.
3400 i metri complessivi di percorso, che presenta pochi tratti effettivamente in piano, ricco di intensi saliscendi. Pronti via un lungo tratto di lancio che gira a ferro di cavallo nella zona arrivo per poi iniziare le danze: contropendenza, tratto molto tecnico e sconnesso. Si continua così, con bruschi restringimenti di corsia, cambio di fondo in rapida successione (sottobosco, asfalto, breccia) per arrivare alla zona più spettacolare del percorso, fatta di tratti in sabbia sia in salita che in discesa. Ma non è finita qui: dopo un tratto sconnesso c’è modo di rifiatare sul prato, ma non troppo, perché ci si concederà al tifo degli atleti stranieri intorno al palazzetto dello sport prima di infilarsi nel tratto tecnico finale dove potrebbe decidersi la corsa. 200 metri al cardiopalma che racchiudono tutta l’essenza del ciclocross prima di sprintare sul rettilineo d’arrivo. Particolarmente spettacolare il doppio passaggio dai box, collocato tra il palazzetto e il rettilineo d’arrivo: lo spettacolo è assicurato e la difficoltà maggiore sarà interpretare bene il percorso. Il quartier tappa, sede della segreteria, della giuria e della riunione tecnica è adiacente al percorso, a circa 150 metri dall’arco di arrivo. Gli uffici sono stati allestiti presso la hall del complesso alberghiero “Santa Maria” (clicca qui per vederlo sulla mappa). |
dalle ore 8:00: verifica tessere (aperta sino a un’ora prima della partenza di ogni singola gara) 8:45: Riunione tecnica categorie nazionali 09:30 – 10:20: Gara Master M/F (durata 50‘) – questa gara può essere divisa in due batterie a seconda del numero degli iscritti. 10:30 – 10:50: Gara Promozionale Giovanissimi G6 (durata 20‘) 11:10 – 11:40: Gara Esordienti 2° anno M/F (durata 30‘) 12:00 – 12:30: Gara Allievi M/F (durata 30‘) 12:45: Cerimonia protocollare di premiazione delle gare mattutine 13:00: Riunione tecnica categorie UCI 13:00 – 13:45 Prove ufficiali sul percorso categorie UCI 14:00 – 14:40: Gara Juniores e Donne Open (durata 40‘) – a seguire premiazione 15:00 – 16:00: Gara Uomini Open (durata 60’) – segue premiazione con categoria giovanissimi. |