Brett Rheeder si conferma il re del Crankworx Rotorua, l’azzurro Torquato Testa è 4°
Il Crankworx World Tour è partito. Grande festa doveva essere e grande festa è stata questo fine settimana a Rotorua, in Nuova Zelanda. Tre su tre per Brett Rheeder nella gara principe, quella dello slopestyle. Il 26enne canadese si conferma il re dello Skyline Rotorua Gravity Park, che già lo aveva visto trionfare nel 2015 e 2018. Nella tappa inaugurale del circuito mondiale in cui si sfidano i migliori funamboli delle due ruote ha sbaragliato la concorrenza grazie a una run che gli è valsa ben 93.75 punti. «Mi sento sollevato, questo successo ripaga tutti gli allenamenti e il duro lavoro svolto. Ho sfruttato al meglio le sessioni di pratica e rispettato i piani che avevo in mente in gara. Il tempo ci ha assistito. La Triple Crown (che si aggiudicherebbe se vincesse tutte e tre le tappe in programma quest’anno, ndr) è una pressione troppo grande, a cui non voglio pensare. Vedremo come andranno i prossimi eventi» ha commentato il vincitore.
Nulla hanno potuto contro i suoi spettacolari trick le buone prove del francese Tomas Lemoine e dello svedese Alex Alanko, che hanno dovuto accontentarsi del secondo e terzo gradino del podio. Quarto ha chiuso il nostro Torquato “Toto” Testa, 13° Diego Caverzasi. I due azzurri potranno rifarsi nelle prossime tappe del Crankworx World Tour, in programma a giugno a Innsbruck, in Austria, e ad agosto a Whistler, in Canada.
Non hanno deluso le attese dei tifosi anche le prove di Downhill. In campo maschile vittoria sul filo di lana per il neozelandese Brook MacDonald, che per 0.09 secondi è riuscito a precedere il canadese Finn Iles. A completare il podio, racchiuso in mezzo secondo, un altro rider locale, George Brannigan. Tra le donne la migliore è stata l’australiana Tracey Hannah che ha agevolmente avuto la meglio sulla neozelandese Kate Weatherly e l’inglese Tahnée Seagrave, terza.