Caldo protagonista alla Cape Epic: a Kulhavy e Sauser la tappa accorciata
Ancora una tappa calda ieri alla Cape Epic, sul percorso che ha portato gli atleti da Hermanus al villaggio di Grayton. Per motivi di sicurezza generale, viste le previsioni meteo che stimavano temperature sopra i 40 gradi, l’organizzazione ha deciso all’ultimo momento di accorciare il percorso a 62 km. Lunedì ben 150 bikers sono finiti alla tenda medica, con flebo per disidratazione e colpi di caldo. La sicurezza e la salute vengono prima dello spettacolo…!In ogni caso ieri il percorso era vario, tra single track, salite e discese, che hanno reso questa tappa comunque non facile e anche divertente. Gli Elite sono partiti a tutta, tanto che sembrava una gara di cross-country. Tanti sassi lungo i single track ed un finale scorrevole che ha visto gli atleti raggiungere velocità oltre i 70 kmh sullo sterrato. Dopo la caduta di lunedì, che l’ha privato della vittoria, Jaroslav Kulhavy si è preso la rinvincita, centrando il primo successo di questa stagione in compagnia del suo compagno Christoph Sauser. E’ stata comunque una tappa molto combattuta, tanto che solo in volata Kulhavy e Sauser hanno preceduto Schurter e Stirnemann e i leader Fumic e Avancini. Questi sembrano i team più in forma, visto che tutti gli altri hanno pagato distacchi superiori ai 2 minuti. 4^ piazza per Paez e Knox, seguiti da Rohrbach e Gesmayr, i sempre più sorprendenti Van der Heijden e Andri Frischknecht, Buys e Beukes. Maluccio alcuni dei team attesi alla vigilia. Kass e Kaufmann chiudono all’8° posto, davanti a Lakata e Hynek al 9° e soprattutto Platt e Huber all’11 con 5’44” di ritardo. Ancora una giornata interlocutoria per i team Trek Selle San Marco, alle prese con tanti problemi fisici. Ferraro e Rabensteiner chiudono col 22° posto, proprio dietro a Porro e Medvedev (che ha rotto anche il reggisella), che però sono stati penalizzati di 1 ora. 25° posto per Pirazzoli e Gambino.Nella classifica generale distacchi invartiati tra i primi 3 team, mentre Paez e Knox sono ora al 4° posto.Nella gara donne secondo successo per Esther Suss e Jeannie Stenerhag, che sono nelle battute finali hanno avuto la meglio su Sabine Spitz e Robyn de Groot. 3^ piazza di giornata per Ariane Luthi e Adelheid Morath. Anche in questo caso prime posizioni della classifica invariate.Nelle altre categorie da segnalare i successi di Brentjens e Azevedo tra i master (con Misser e Zugasti che mantengono il comando) e del binomio Jenny Risvedds-Thomas Frischknecht tra i team misti. Oggi ancora caldo previsto sui 37 gradi. In programma 78 km per 1650 metri di dislivello, con partenza e arrivo sempre a Greyton. Stay tuned!(Niccolò Violati e Max Alloi)