Capoliveri Legend Cup: due forature costano la top ten al Team Taddei
La Capoliveri Legend Cup si rivela più dura del previsto per gli atleti del Taddei Factory Team. E non certo per il percorso o per la condizione fisica del team santacrocese. Due forature mettono k.o. rispettivamente Chiarini e Rosa, costretti a inseguire per tutta la corsa. Il Team Taddei si consola così con il quindicesimo posto di Domenico Valerio e il quattordicesimo di Diego Rosa, squalificato poi per una irregolarità nella procedura di riparazione della ruota.
Al via della corsa Uci Hc, ci sono tutti i grandi big a livello mondiale del mondo Marathon, con tutti i team più blasonati: dal team, Canyon a Cannondale, passando per i Team Ktm, Soudal Lee Cougan, Torpado e Scott, Wilier Pirelli e molti altri ancora. Un parterre di primissimo livello segno di una corsa estremamente competitiva.
Il Taddei Factory Team si presenta al via con tutti i suoi atleti a disposizione, ad eccezione di Silvia Scipioni, che è ancora in fase di recupero dall’infortunio alla mano rimediato nella Volcat.
La gara parte subito col botto e al primo passaggio, al km 8, c’è un gruppetto in testa con una quindicina di atleti: tra questi Stosek del Team Canyon, Paez e Medevedev della Soudal, Siffredi e De Cosmo del Team Scott, Dorigoni del team Torpado e ovviamente due alfieri del Team Taddei che sono Diego Rosa e Domenico Valerio. Molto più attardato Riccardo Chiarini che prima dell’inizio della discesa incappa in una foratura della ruota anteriore che condizionerà tutta la sua gara. Più attardato Failli che si ferma per aiutare Chiarini alle prese con la foratura, mentre Ramon Vantaggiato, partito molto forte, si trova nelle prime venti posizioni.
Al secondo rifornimento, al km 25, il gruppo in testa è praticamente lo stesso, con una quindicina di atleti, tra questi anche Diego Rosa e Domenico Valerio che chiude il gruppetto. Si trovano sempre un po’ più attardati Chiarini e Failli, mentre Vantaggiato si trova sempre intorno alla ventesima posizione.
Il colpo di scena arriva poco dopo il secondo rifornimento, quando una foratura costringe Rosa a fermarsi a cambiare la ruota. Rosa torna alla postazione box, violando il regolamento, mossa che a fine gara purtroppo gli costerà la squalifica dalla classifica generale. Il corridore del Taddei Factory Team però vuole portare a termine il percorso e lo fa con grande carica e grande grinta. E al km 50 Rosa inizia a riportarsi sotto a quel gruppetto di testa, diettro al quale, un po’ più attardato, si trova sempre Domenico Valerio che è quindicesimo. Intanto Failli è costretto al ritiro a causa di alcuni problemi fisici.
Intorno al km 60 passa Domenico Valerio che si conferma in quindicesima posizione, subito dietro di lui Diego Rosa, autore di una strepitosa rimonta. Passa intorno alle ventitreesima posizione Chiarini, mentre intorno al 30esimo posto c’è Ramon Vantaggiato.
Nel finale ad alzare le braccia al cielo è Stosek del Team Canyon, che vince in solitaria davanti al duo della Wilier Pirelli Rabensteiner e Alleman. Diego Rosa termina quattordicesimo e subito dopo di lui si piazza Domenico Valerio. Chiarini termina ventisettesimo, trentacinquesima piazza per Ramon Vantaggiato. Si piazza all’ 86° posto Luca Gargiani, quattordicesmo nella sua categoria, quella degli Under 23.
Gargiani, alla sua prima vera Marathon è partito forte, ma nel finale ha accusato le 4 ore di gara, mostrando comunque un’ottima gamba.
Da segnalare che per i ragazzi del Taddei Factory Team questa è stata la prima gara con la nuova Specialized Epic Word Cup con escursione 110 all’ anteriore e 75mm al posteriore. Grazie al suo nuovo ammortizzatore posteriore, quasi invisibile, che gioca su arie negative e positive, la bici ha mostrato grande reattività, velocità nei cambi di direzione e anche in discesa in un tracciato molto tecnico come quello della Capoliveri Legend Cup.
Solo la sfortuna ha impedito al Taddei Factory Team di raggiungere le posizioni di testa, ma la squadra santacrocese è pronta a rifarsi già da sabato prossimo, 13 maggio, quando a Novo Mesto, in Repubblica Ceca, si disputerà la prima gara di Coppa del Mondo.
FOTO CREDITS: Daniele Anichini