CdM BMX, Lupi: “In Turchia indicazioni importanti per il futuro”
Il bilancio del tecnico azzurro di ritorno dalla trasferta di Sakarya nella quale gli azzurri si sono distinti, soprattutto tra gli Under 23 e con gli Juniores. Gettate le basi per il lavoro invernale.
A distanza di 24 ore dall’ottava prova di Coppa del Mondo di BMX il CT Tommaso Lupi torna sull’esperienza in Turchia, che ha visto gli azzurri grandi protagonisti e impegnati per oltre 20 giorni nelle ultime quattro prove della challange UCI. L’analisi parte proprio dal secondo posto di Giacomo Gargaglia tra gli U23.
“Un’altra giornata di grandi soddisfazioni quella di domenica con il 2º posto di Giacomo che vale molto visti i sacrifici fatti nei giorni precedenti per recuperare da una caduta nella quinta tappa, sempre qui in Turchia. Bene anche il nostro campione del mondo juniores, Radaelli, che conferma una grande costanza soprattutto quando la posta è alta. Marco in queste prove ha dimostrato di essere sempre presente nel gruppo dei migliori, pronto a sfruttare ogni occasione. Questa è proprio una delle richieste che ho fatto alla squadra già da inizio stagione.
Dispiace per Leonardo Cantiero che con la scivolata nella seconda curva deve digerire un boccone amaro perchè un attimo prima era sul podio insieme a Gargaglia. Purtroppo la pista e soprattutto le curve al limite non hanno perdonato il suo ingresso deciso. Con Matteo Tugnolo abbiamo lavorato bene per costruire due weekend di gara che sono andati migliorando di giro in giro. Gli manca un po’ di accelerazione; un obiettivo sul quale lavoreremo in inverno.
Mi è dispiaciuto vedere furoi dai giochi Martti Sciortino appena dopo le qualifiche perchè non è dai lui, forse non è riuscito ad entrare in gara con la giusta aggressività che una CDM richiede. Giacomo Fantoni ha girato bene e pulito, anche l’accelerazione fuori dal cancello era buona. Purtroppo il margine di errore è pari a zero nel BMX e ancora di più nella pista di Sakarya”.
Il tecnico azzurro ha quindi allargato lo sguardo alla trasferta in Turchia nel suo complesso: “Come condiviso con tutta la squadra al debriefing posso dire che è stata una trasferta interessante ed utile per trovare ulteriori elementi di ogni atleta su cui lavorare in vista del 2022. Ora recuperiamo il fiato prima di iniziare la programmazione invernale che prenderà in considerazione anche delle new entry.”
(Fonte: FCI)