CDM Freestyle: Barbero sfiora le semifinali a Chengdu
L’azzurro non va avanti nell’ultima prova di Coppa per soli 0,3 punti, a causa di un errore nella seconda run. Piazzamenti soddisfacenti per gli altri azzurri in gara.
0.3 punti, tanto sarebbe bastato al nostro azzurro Alessandro Barbero per accedere alla semifinale, primo degli esclusi, qui a Chengdu, la metropoli cinese sede dell’ultima tappa della Coppa del Mondo del BMX Free Style Park UCI 2019. Un banale errore nella seconda run, la caduta e la conseguente penalizzazione del nostro atleta, che si è visto così escluso dalla fase successiva della gara. Resta la consapevolezza che il suo livello è ancora notevolmente cresciuto e senza quella banale caduta, sarebbe sicuramente entrato nella top 15, per poi giocarsi un posto per la finalissima di domenica. “Non sono per nulla contento – ha deto alla fine l’azzurro – della mia prestazione e perdere non mi piace, avrei voluto fare molto di più. Mi sono preparato bene, ho lavorato duro in questi mesi e uscire così per me è deprimente, so di essere pronto e la prossima settimana al mondiale come in questa occasione, darò sempre il massimo!”
“Nel complesso sono soddisfatto”, di Manlio Iaccarino, (collaboratore tecnico del CT Federico Ventura, che raggiungerà la squadra per il mondiale del prossimo WE. n.d.r.) “…perché i ragazzi, ognuno al proprio livello hanno dato il massimo e sono tutti migliorati, portiamo a casa comunque un bel po’ di buoni punti per Tokyo 2020, certo rimane il grandissimo dispiacere per Alessandro, perché il 25^ posto non rappresenta certo il suo livello attuale”
Riguardo Sara Canovi, unica azzurra a cimentarsi nella specialità, prima volta in una gara di questo livello, per due posizioni non accede alla semifinale, il tecnico azzurro commenta: “Non ha girato male, manca un po’ di determinazione e convinzione, probabilmente dettato anche dall’inesperienza ad alto livello”
Esordio per Gabriele Pala, 17 anni (nella specialità non esiste la categoria Juniores n.d.r.) per la prima volta in una gara di Coppa del Mondo. “Confesso che ero un po’ emozionato ma sulla bici mi sentivo comunque bene, quel grave errore nella prima run, mi ha un po’ condizionato ed ha chiaramente compromesso il risultato, posso solo che lavorare tanto per migliorare”
Elia Benetton, alla sua seconda partecipazione ad una prova di Coppa del Mondo: “Non sono contento della prima run, ero impaurito e timoroso, arrivando da un recente infortunio ma nella seconda run mi sono sciolto ed è stato tutto più facile.”
Vittorio Galli: “Sono soddisfatto delle mie run, anche se non sono ancora al cento per cento, sono migliorato molto soprattutto sulla pianificazione della run, anche se devo ancora lavorare sodo, sinceramente speravo anche in una migliore valutazione della giuria e di piazzarmi quindi almeno a metà classifica”.
Francesco Mongillo, entrato dal primo gruppo, il migliore piazzamento tra gli azzurri più giovani: “Sono contento per aver chiuso bene le due run dopo non aver girato male a Budapest e all’Europeo di Cadenazzo, il lavoro fatto negli ultimi mesi mi ha finalmente premiato, mi è mancata un po’ di programmazione della run, negli ultimi 10 secondi mi manca ancora qualcosa”.
Emanuel Bettassa ammette: “Non ero preparato come lo scorso anno, quando invece mi sentivo più sicuro. E di conseguenza mi è mancato anche un po’ di feeling con la bici, che mi ha portato a fare poi troppi errori, che hanno compromesso la mia prestazione”.