Chiarini, una vittoria cercata alla Straccabike

Che Riccardo Chiarini abbia uno dei palmarès più fulgidi del panorama italiano della mountain bike è acclarato. Nel suo curriculum mancava però la Straccabike e per un corridore di Faenza che ha la sua base operativa proprio in Toscana era una mancanza da colmare. Chiarini c’è riuscito con la 31esima edizione della corsa di Pratovecchio (AR) che oltre a far parte del Tour 3 Regioni e del Bike Advisor Super Prestige riapriva le ostilità della Coppa Toscana Mtb dopo la lunga sosta estiva.

Sui 47 km per 1.550 metri del classico percorso aretino, Chiarini ha fatto valere la legge del più forte, con una fuga che lo ha portato a chiudere in 2h13’20” con 1’44” sul laziale Samuele Giuseri (Pesse Cycling Team), mentre terzo ha chiuso Marco Galeotti (Tutto Bike Team) a 3’26”. In campo femminile torna a vincere Silvia Scipioni che completa così la straordinaria giornata del Taddei Factory Team: 2h48’58” il suo tempo e un vantaggio di 2’32” su Elena Teoni (Mtb Race Subbiano) mentre terza è finita la campionessa uscente, Daniela Stefanelli (Team Cingolani) a 9’12”.

Nel percorso più breve, di 22 km per 650 metri, prima piazza per Giulio Brovelli (Biking Racing Team) in 59’21” davanti a Francesco Cenni (Gs Poppi Bp Motion) a 4’16” e a Alessio Brandini (Donkey Bike Sinalunga) a 4’28”. A Monica Petruccioli (Gs Poppi Bpp Motion) la prova femminile in 1h17’58”, seguita da Domenica Molinari e Elisa Campana, entrambe della Pol.Bikefan e entrambe a 37’50”.

Oltre 400 i biker che hanno portato a termine la corsa, senza contare non competitivi ed E-bike per un evento che prosegue nella sua tradizione di gara di riapertura della stagione toscana e non solo. Un grazie particolare va al Comune di Pratovecchio Stia, ai responsabili del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna che ha ospitato il percorso di gara e a tutti coloro – e sono stati tanti – che si sono prodigati nella riuscita dell’evento, curando sia il percorso che i servizi di gara. Appuntamento al prossimo anno, per una gara che non può mancare nell’agenda di ogni biker che si rispetti…