Cicli Olympia: un cuore italiano che fa breccia nel mondo
Presentati a Piove di Sacco i modelli 2018 con tantissime novità: full ed e-bike le protagoniste, ma è in arrivo una vera sorpresa anche dal comparto Scapin.
"Stadio gremito ai limiti della capienza" questa è la frase che avrebbe esclamato Sandro Ciotti se fosse intervenuto alla presentazione dei modelli Olympia – Scapin a Piove di Sacco (PD), nella sede di via Galilei.
Una presentazione diversa dal solito, ricca di novità, ma soprattutto fatta di "persone" che ruotano attorno al "cuore italiano" che contraddistingue questi marchi.
Una famiglia che sta proseguendo con perseveranza, le orme dei loro predecessori, ma consapevole di "saper progettare bici"; la continua ricerca nel proporre novità, la cura nella scelta dei prodotti, fa sì che i gioielli della Famiglia Fontana, trovino riscontro nel taccuino degli appassionati.
Quello che si è visto a Piove di Sacco, è qualcosa di strepitoso: una sala presentazioni strapiena di gente, tenendo conto che le presentazioni dei modelli si distribuiranno su tre lunedì tra Lombardia, Veneto e Marche, ma soprattutto presentazione affidata ai "giovani", segnale di rinnovamento e voglia di lasciare spazio alle idee.
Le parole d’ordine sono: Full ed E-Bike; questi sembrano essere i due settori sui quali puntare per la prossima stagione, anche se molte novità vengono proposte anche nel settore strada.
In sala abbiamo potuto incontrare tante persone e percepire le impressioni, più che positive dei rivenditori, ma anche di alcuni personaggi inaspettati che hanno potuto dire la loro sul mondo Olympia, come Alessandro Checuz, icona della mtb italiana dal 1989, al 2002.
"Il mondo della mountain bike è profondamente cambiato da quando correvo io ad oggi: i materiali e la ricerca della perfezione su tutto, sono alla base dei risultati, poichè le potenzialità degli atleti si sono livellate rispetto ad una volta. Anche i percorsi per l’XC sono completamente cambiati, poichè presentano difficoltà fuori del normale, ecco che una full leggera e versatile diventa quasi indispensabile per raggiungere il risultato, senza massacrarsi la schiena".
Invece un’opinione più tecnica arriva da Antonio Fontana, figlio di Vittorio e fratello di Andrea, tutti impegnati in Azienda:
"La gamma di casa Olympia è molto ampia e per noi è stato un dovere aver lavorato per rispondere ai numerosi stimoli derivati da questo settore molto vivace.Se andiamo ad analizzare la nuova F1X full che arriva a 9,8 kg in tg m, con boost da 148, questo la dice lunga su come ci stiamo muovendo, ma anche nell’e-bike la nuova E1X carbon SL è un vero portento, con telaio completamente in carbonio e nuovo software evoluto. Come dicevo la gamma e-bike presenta anche la E1X carbon, mista carbonio e alluminio e la E1 27,5 plus solo alluminio, sempre biammortizzata.Anche nelle versioni city, Olympia ha presentato molteplici modelli e-bike con batterie e motori ben integrati con la bicicletta, rendendosi gradevoli all’occhio del cliente finale. Tutto questo è frutto di un lavoro di squadra, fatto in azienda in collaborazione coi nostri atleti di punta che riportano le loro impressioni in azienda, dandoci molti suggerimenti su come sviluppare i mezzi".
Infine non è stato facile strappare un’impressione a Michela Fontana, figlia di Paolo, che ha fatto trasudare grande soddisfazione per l’afflusso di rivenditori a Piove di Sacco:
"Il primo riscontro lo abbiamo dai nostri rivenditori, punto di forza della nostra Azienda. Francamente non mi aspettavo così tanta gente, segnale che c’era aspettativa sul nostro lavoro, certa che questa è stata ripagata. Poichè mi interesso anche di Scapin, sono certa che l’altro asso nella manica, cioè la nuova Full, lascerà di stucco tutti, infatti le numerose novità pensate per quel modello non ci hanno permesso di presentarla oggi. Anche Oraklo e Kalibra, si sono presentati in nuova veste, certi che con l’inserimento della nuova full, andremo a toccare un mercato importante dando un mezzo veramente innovativo agli appassionati. Per noi è sempre una grande sfida seguire l’evoluzione del mercato che richiede capacità imprenditoriali, però è una cosa che ci appassiona alla quale non ci sottraiamo minimamente".
Infine diciamo che il dovere di una redazione non è solo quello di riportare i fatti, ma anche quello di trasmettere il clima che circonda l’evento. Quello che abbiamo respirato in casa Fontana è un clima sereno, dove il sorriso e la competenza si sono mescolati nel segno di un cuore tutto italiano che sa tener testa ad un mercato "globale" che spesso predilige i numeri al rapporto umano.
Tutte le info su www.olympiacicli.it
(Gianluca Barbieri)