Conclusa la 22a Maxxis BIKE Transalp: Italia protagonista con un podio nei maschi ed una tripletta nei Master
La 22a edizione della Maxxis BIKE Transalp Transalp si è conclusa sabato con un podio azzurro nella categoria maschile e una tripletta nella categoria Master. Marco Rebagliati e il norvegese Ole Hem sono saliti sul terzo gradino del podio, mentre nei Master si è affermata la coppia italo-costaricana composta dall’ex-campione del mondo Massimo Debertolis e da Dax Jaikel (CRC), che hanno preceduto nella graduatoria generale i trentini Ivan Degasperi e Pierluigio Betelli. Terza piazza, infine, per gli altoatesini Thomas Piazza e Viktor Paris.
Circa 1000 partecipanti provenienti da 30 Nazioni, tra cui 48 atleti italiani, hanno preso parte alla gara a tappe attraverso le Alpi in mountain-bike. Complessivamente la prova ciclistica ha portato i partecipanti a percorrere in sette giorni 550 km e 18.500 metri di dislivello.
Nella categoria Uomini, la coppia italo-norvegese formata dal ligure Marco Rebagliati e dal campione norvegese di marathon Ole Hem (Wilier 7C Force) ha terminato l’attraversamento delle Alpi in mountain-bike in terza posizione con due vittorie di tappa. Rebagliati e Hem hanno completato il percorso in 23h 53‘ e 39 secondi con un ritardo di 27‘44“ rispetto ai secondi classificati Urs Huber (SUI) e Stefan Stiebjahn (GER/Team Bulls). Soddisfatto della prova, Marco Rebagliati: „Il terzo posto è arrivato inaspettatamente. Eravamo partiti per sostenere i nostri compagni di squadra Longo e Brenes Obando. Questo era il piano. Poi le cose sono cambiate. Due vittorie ed il podio finale, un risultato semplicemente perfetto!“successo è andato alla coppia austro-tedesca formata da Daniel Geismayer e Jochen Käss (Centurion Vaude), che ha accusato un incidente nella terzultima tappa da San Martino a Folgaria e compromesso così quasi la vittoria finale. Il duo ha concluso l’attraversamento delle Alpi col tempo complessivo di 23h 23‘ e 01 secondi. Settima piazza, invece, per il trentino Tony Longo ed il costaricano Gregory Brenes Obando (Team Willier 7C Force).Nell‘ultima tappa da Trento a Molveno di 59,68 km e 2.358metri di dislivello si sono imposti Geismayer e Käss, che hanno saputo amministrare egregiamente le loro forze durante l’attraversamento delle Alpi e così ottenuto la seconda vittoria in sette giorni.
Nei Master, la coppia formata da Massimo Debertolis e Dax Jaikel (Team Willier 7C Force) ha concluso l’ultima frazione da Trento a Molveno con la quinta vittoria in 3h 02 ‘ 23“. In totale Debertolis/Jaikel hanno impiegato 26h 10‘ e 57“ per completare l’attraversata delle Alpi. Così Massimo Debertolis: „È la nostra terza vittoria Transalp che abbiamo ottenuto insieme. Sono davvero molto contento. Non era una gara facile perché i secondi classificati erano sempre alle nostre calcagna. Ma ce l’abbiamo fatta!“ Il duo italo-costaricano ha staccato di 9‘21“ minuti la coppia trentina composta da Ivan Degasperi e Pierluigi Betelli (Dolomiti Paganella Bike cicli Taddei). Terzo gradino del podio per gli altoatesini Thomas Piazza e Viktor Paris (Saltos Mountain Xtream), staccati di 50‘25“ dai vincitori, che hanno così ottenuto il quarto podio in quattro anni con miglior risultato un secondo posto nel 2017 alle spalle di Debertolis e Jaikel.
Nella classifica individuale, introdotta per la prima volta quest’anno, si registrano tre podi azzurri nelle categorie Uomini, Grand Master e Women con Giulio Valfre (AT), Rolando Bortolotti e Cristiana Tamburini (TN)
La kermesse è scattata quest’anno il 14 luglio 2019 per la prima volta da Tux (Zillertal/Tirolo) e si è conclusa dopo sette tappe, 550 km e 18.500 metri di dislivello il 20 luglio al Lago di Molveno (TN). Nel mezzo c’erano le tappe altoatesine di Bressanone, San Vigilio di Marebbe e Nova Levante in Val d’Ega, così come quelle trentine di San Martino di Castrozza, Folgaria e Trento.