Cresce l’attesa per il rientro di Les Gets nel circus della World Cup

Nel week end la Mercedes-Benz UCI Mountainbike World cup disputa a Les Gets il suo quarto round. Dopo 15 anni la località sciistica francese rientra nel circus. Era dai campionati del mondo 2004, edizione in cui si imposero due icone della mtb Gunn-Rita Dahle-Flesjaa e Julien Absalon. Proprio a Les Gets torneranno nel 2022 i campionati del mondo.

Chi c’era si ricorda benissimo quel Mondiale del 2004, nell’anno che coincideva anche con le Olimpiadi di Atene vinte rispettivamente da Absalon e Dahle. I Mondiali si disputarono a settembre due settimane dopo le Olimpiadi e l’asso francese dopo l’oro olimpico seppe conquistare anche la maglia di campione del mondo.

Fu una doppietta francese con a sorpresa il secondo posto di Cedric Ravanel, a soli 57 secondi, mentre la Svizzera si dovette accontentare del bronzo con Thomas Frischknecht, conquistata coi denti solo nel finale dopo avere sofferto di problemi alla catena.

In campo femminile aveva dominato un altra campionessa che come Absalon si è ritirata nel 2018, Gunn-Rita Dahle, ai tempi senza –Flesjaa. Dopo aver vinto le Olimpiadi anche per lei una forma super le ha consentito di dominare la corsa dall’inizio alla fine con 13 secondi di vantaggio al primo giro, saliti a un minuto al secondo fino a 1:06 al traguardo sulla giovanissima 21-enne Maja Wloszczowska (Polonia) e 1:45 minuti sulla 38-enne canadese Alison Sydor.

Tra gli U23 si impose Manuel Fumic in una gara che lo vide combattere fino all’ultimo giro con il britannico Liam Killeen.

Negli Juniores ci fu il primo titolo del Campione con la “c” maiuscola che tutti oggi noi conosciamo come N1no.

Vinse infatti il primo dei suoi (ad oggi) 10 titoli di campione del mondo Nino Schurter che vinse con 2:05 sul francese Stephane Tempier e 2:48 sull’altro francese Maxime Marotte.

Tra le Juniores vinse la svizzera Nathalie Schneitter, che in seguito vinse anche una prova di Coppa del Mondo tra le Elite. Oggi la simpatica Schneitter che gareggio’ anche in Italia con il team Colnago Arrighini lavora nel turismo e per Redbull.TV come Co-commentatrice.

Ricordiamo che la Schneitter vinse in 1:44:11, mentre Schurter in 1:34:24. Tra le Elite invece il miglior crono fu 2:02, mentra Absalon vinse in 2:20. Tempi che fanno sorridere visto che con i nuovi regolamenti UCI le gare si sono di molto accorciate e domenica è previsto nelle categorie Elite un tempo di circa un ora inferiore.

(MM)