Da Internazionali a Zwift: Agostinacchio vince anche da casa
Il giovane biker valdostano si è imposto a sorpresa alla London International Zwift Classics Race, una gara virtuale ambientata a Londra. “E dire che non ho mai corso su strada… ma adesso speriamo di ripartire presto”.
“Se non avessi avuto Zwift, in questo periodo sarei impazzito”. Al tempo del Coronavirus, le piattaforme online sono diventate valvola di sfogo prediletta per migliaia di atleti, professionisti e non, che sui rulli sfogano energie e frustrazioni, e si conservano allenati per tempi migliori. C’è chi, però, anche su Zwift riesce a togliersi soddisfazioni importanti: Filippo Agostinacchio, 17 anni, biker valdostano più volte protagonista nelle categorie giovanili a Internazionali d’Italia Series, giovedì 9 aprile ha sorpreso gli stradisti alla London International Zwift Classics Race, una gara virtuale ambientata a Londra con 127 atleti collegati e impegnati da casa propria, fra i quali il talentuosissimo britannico Tom Pidcock.
Un successo in grande stile, sorprendente soprattutto visto che Agostinacchio, competitivo nel ciclocross oltre che in mountain bike, su asfalto non ha mai gareggiato “offline.” Dopo aver affrontato con buoni risultati la stagione di ciclocross, il biker valdostano a inizio 2020 si trovava in Spagna per iniziare la stagione in MTB quando l’emergenza epidemiologica è esplosa in tutta la sua drammaticità nel nord Italia.