De Froidmont e Berta firmano il sabato dell’XC Coppa Città di Albenga
Giornata di sole primaverile a Campochiesa, per il ritorno dell’XC Coppa Città di Albenga valido quale seconda tappa dell’Italia Bike Cup Chaoyang. Ancora una volta il campo di gara ligure ha ospitato non solo i migliori biker italiani, ma anche tanti team e campioni stranieri per quello che è stato un vero e proprio antipasto delle prossime gare internazionali, a cominciare dalla Coppa del Mondo. Un lungo weekend, quello da vivere ad Albenga con il sabato riservato alle categorie assolute e giovanili e la domenica completamente dedicata alle prove giovanili.
La gara principale si è trasformata in una sfida fra ospiti, a conferma del livello eccelso della competizione. A lanciare il guanto di sfida è stato lo svizzero Thomas Litscher (Lapierre Mavic Unity) bronzo iridato in carica, ma è stato un fuoco di paglia. Dopo tre giri era in fuga il belga Pierre de Froidmont (Orbea Factory) con Litscher e il francese Antoine Philipp (Giant) a inseguire a 20”. De Froidmont non veniva più raggiunto per chiudere i 7 giri previsti in 1h25’41” con 23” sul danese Thomas Griot (Canyon) e 28” sull’altro danese Sebastian Carstensen Fini (Lapierre Mavic Unity), quarto il primo degli italiani, il viceiridato Daniele Braidot (Carabinieri Olympia Vittoria) a 1’45”. Nei primi 10 anche il suo compagno di colori Filippo Fontana 6° a 2’20” e Juri Zanotti (Bmc) 9° a 2’51”. Primo Under 23 l’austriaco Mario Bair (Trek) 5° a 2’08”.
Bellissima la gara femminile, con ben 75 atlete al via di cui poco meno della metà appartenenti alla categoria junior. A scattare con grande foga è stata Chiara Teocchi (KTM Protek Elettrosystem), vincitrice domenica scorsa della prima tappa della challenge a Verona, ma non ha potuto nulla quando su di lei sono rinvenute la campionessa d’Italia Martina Berta (Santa Cruz Rockshox) e la bellunese Giada Specia (Wilier Pirelli) che avevano saltato la prima prova per concomitanti impegni in Spagna. La Berta ha provato a scrollarsi di dosso la rivale, senza però riuscirci se non proprio nel finale, per evitare la volata. Vittoria quindi in 1h09’13” con 4” sulla Specia e 1’08” sull’olandese Anne Tauber, atleta che nel suo passato è stata anche sul podio europeo e mondiale. Per la Teocchi solo un 9° posto a 5’23”. Fra le Under 23 prima piazza per la danese Heby Sofie Pedersen (Wilier Pirelli) quarta a 2’04” mentre la gara junior ha premiato la campionessa d’Italia di ciclocross Valentina Corvi (Trinx) che in 59’32” ha prevalso per 45” su Elisa Lanfranchi (KTM Protek Elettrosystem).
Fra i pari età il migliore è stato Gabriel Borre, valdostano nuovo acquisto del KTM Protek Elettrosystem, autore di una gara sempre in testa conclusa con 32” su Davide Donati (Cicl.Trevigliese) e 38” sul francese Sofian Corniglion (Bagno Jo.We Omega). Per Borre la vittoria vale anche la leadership del circuito.
Nelle gare amatoriali questi i vincitori: Matteo Piacentini (Team Bike Palombara/ELMT), Nicola Savi (Pavanello Racing/M1), Michele Piras (Team Marchisio Bici/M2), Alberto Riva (Pavan Free Bike/M3), Mirco Balducci (Gc Tondi Sport/M4), Andrea Artusi (Pavan Free Bike/M5), Ignazio Cannas (Andorarace/M6), Claudio Zanoletti (Lissone Mtb/M7), Silvia Lizzi (Pol.Oltrefersina/MW).
Una giornata indimenticabile quella vissuta ad Albenga con oltre 1.000 biker al via nelle varie categorie. E non finisce certo qui: domani giornata riservata alle categorie giovanili, si comincia già alle 9:45 con gli Esordienti 1° anno per finire alle 14:15 con gli Allievi 2° anno. E sarà ancora festa.