Dendermonde, un uomo solo al comando: Van Aert

Che fango in quel di Dendermonde, valida come prova della World Cup 2024/2025. Peccatto per l’assenza di Laurence Sweeck e soprattutto di Mathieu Van der Poel, ancora alle prese con il dolore al costato che lo sta tenendo lontano dalle gare in questo inizio di 2025.

In assenza di VdP ci pensa l’altro grande “tenore” Wout Van Aert a fare la differenza. Il belga, partito dalle retrovie, ci ha messo un attimo a ritornare sulla testa della corsa, dove c’erano Aerts e Werstrynge. Ma la compagnia è durata poco, perchè in men che non si dica Van Aert ha preso il largo e tutti gli altri sono andati alla deriva.

Van Aert è andato quindi a cogliere il suo secondo successo della stagione, il primo in Coppa, con un vantaggio di 1’20” sul sorprendente Verstrynge e 1’41” su Wyseure. 4° e 5° tempo per i due atleti in lotta per la Coppa, Aerts e Vanthourenhout, seguiti da Ronhaar, Kuhn e da un Nys troppo altalenante e che rischia troppo. Ancora peggio è andato a Iserbyt, solo 11°. Buonissima prova per Stefano Viezzi, che chiude 20°, davanti anche al compagno di squadra Vandeputte. 34° Gioele Bertolini.

Nella gara donne successo per la più in forma e la più costante del momento, Lucinda Brand. Sfortunate Puck Pieterse 2^ e Ferm Van Empel 3^, entrambi attardate da forature. 26^ Francesca Baroni, 31^ Elisa Ferri e 39^ Elisa Bianchi.

L’Italia va comunque a podio nella gara junior uomini, dove, assente Mattia Agostinacchio, conquista un ottimo 2° posto Mattia Proietti Gagliardoni, dietro al tedesco Benedikt Benz. 22° Francesco Baruzzi.

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it

Ph. UCI Cyclocross