Dieci giorni alla Dolomiti Superbike: sfida a due ruote nel patrimonio Unesco
26.a Südtirol Dolomiti Superbike il 10 luglio a Villabassa. Superata quota 3000 iscritti. Oltre 1000 hanno già inviato il green pass. Grande attesa per la ripartenza dopo lo stop a causa del Covid. Tanti i campioni e i “veterani” al via della gara altoatesina. Manca pochissimo al via della 26.a Südtirol Dolomiti Superbike di sabato 10 luglio a Villabassa.
12 anni fa, il 26 giugno 2009, le Dolomiti venivano inserite dall’Unesco come bene naturale nel Patrimonio dell’Umanità. Ed è proprio in questo scenario meraviglioso che si daranno da fare con le ruote grasse gli oltre 3000 iscritti (ad ora) alla gara di mountain bike più suggestiva dell’Alto Adige. I due percorsi della Südtirol Dolomiti Superbike, infatti, permettono di ammirare i panorami più belli e famosi dell’Alto Adige e della Val Pusteria. Il comitato organizzatore ha predisposto un tracciato lungo (123 km e ben 3.400 metri di dislivello) ed uno medio (60 km e 1570 metri di dislivello), entrambi egualmente capaci di mettere alla prova anche i ciclisti più esperti. La partenza da Villabassa, tra l’altro, non vincola alla scelta anticipata del percorso, ma si può decidere se “fermarsi” ai 60 km, piegando per il tracciato “soft” al bivio di Valle San Silvestro, svoltando per Dobbiaco. Chi si cimenta in questa splendida competizione potrà godere – percorso lungo o corto che sia – di un panorama mozzafiato con passaggio al Lago di Landro e a Prato Piazza, dopo aver costeggiato il Lago di Dobbiaco con vista sulle maestose Tre Cime di Lavaredo. Riservato al percorso “marathon” il passaggio dal borgo di San Candido, ammirando poi la Croda Rossa passando da Sesto. Entrambi gli itinerari si concluderanno col rientro a Villabassa. Si tratta di una vera e propria esperienza “da cartolina”, che permette ad amatori e professionisti di confrontarsi in una cornice naturalistica che si conferma l’ideale per tornare a vivere tutta l’emozione e la fatica di una gara che ormai è diventata storia, anzi, leggenda! Perché “Explore the legend!” è proprio lo slogan della Südtirol Dolomiti Superbike, e “Leggende” è l’appellativo riservato a chi vi partecipa.
Le iscrizioni rimangono attive fino a giovedì prossimo, poi gli ultimi indecisi potranno formalizzarle in loco, e molti bikers di spicco si sono assicurati un pettorale in griglia di partenza. È d’obbligo menzionare i tanti che hanno già lasciato la propria firma nell’albo d’oro, in particolare nella versione “marathon”, tra cui Martin Stosek (2019), Juri Ragnoli (2017), Tiago Ferreira (2015), Periklis Ilias (2014), Kristian Hynek (2013), Alban Lakata (2012), Urs Huber (2008, 2010, 2011) e Roel Paulissen, campione del mondo proprio a Villabassa nel 2008 e vincitore della breve nel 2005, ora in gara tra i master. Ma ci sono anche tanti altri che il proprio nome lo vorranno incidere quest’anno, in quest’edizione di ripartenza, come Alexey Medvedev, Mattia Longa, Tony Longo, Christian Cominelli ed Ole Hem. Tra le donne sono attese le performance di Anna Oberparleiter, vincitrice della gara breve nel 2018, Katazina Sosna, prima nel 2017, e Simona Mazzucotelli. Il comitato organizzatore, presieduto da Kurt Ploner e supportato da oltre 1000 volontari, è al lavoro da mesi per garantire a tutti una bella esperienza e una pedalata da svolgersi in totale sicurezza. Proprio per questo è stato richiesto un certificato di negatività al Covid-19 (in alternativa valgono un certificato vaccinale, di avvenuta guarigione o il Digital Green Pass) e già ad oggi sono oltre 1000 i green pass inviati al CO; la modalità di partenza sarà per griglie. Da sempre la priorità per gli organizzatori è il benessere dei ciclisti, amatori o professionisti che siano, e anche per questo a Villabassa viene allestita un’area Expo pronta ad accogliere le domande e le curiosità dei partecipanti, e per presentare le ultime novità in fatto di tecnica e attrezzatura.