Diego Arias Cuervo vince la World cup marathon#2 a Finale ligure
Eccezionale performance di Diego Arias che ottiene l’oro alla UCI Cross-Country Marathon
World Cup Round 2: sul percorso ligure, definito da molti “la gara più dura della stagione”,
esce il carattere e la grinta del team Hubbers-Polimedical MTB Racing Team.
100 km e 3760D+ tra i famosi single tracks di Finale Outdoor Region: i primi 5 km di gara sono
neutralizzati e poi via sul percorso ligure, definito da molti “la gara più dura della stagione” ed è
proprio qui che Hubbers-Polimedical MTB Racing Team ha dimostrato, ancora una volta, tutta la
grinta, la determinazione e il coraggio che contraddistingue il team.
Cinque le feedzone disposte lungo un percorso, che non lasciava spazio all’improvvisazione.
Preparazione, perseveranza e fatica erano le parole chiave per portarsi a casa la vittoria in una
competizione in cui fin dall’inizio della gara il gruppo ha iniziato a scremarsi, con una selezione
immediata del gruppo di testa: gli atleti hanno mantenuto un ritmo forte e più si avanzava sul
percorso maggiore era la difficoltà e la fatica a cui i corridori andavano incontro.
Tra il gruppo di testa è stato proprio Diego Arias del team Hubbers Polimedical che, assieme a
Stôsek, è riuscito a raggiungere una posizione di vantaggio, guadagnando secondi preziosi
rispetto al resto del gruppo. Lucido e grintoso, per tutta la gara, il Colombiano è riuscito a dettare il
ritmo, verso il traguardo finale, cercando di staccare l’atleta Ceco e riuscendo nel suo intento.
Diego si è, infatti, presentato in solitaria al traguardo di Finalborgo, con le braccia alzate indicando
il cielo e dedicando questa prestigiosa vittoria al padre Benjamin. Con un tempo di 4:44:57 e con
un vantaggio rispettivamente di 1 minuto e 12 secondi e 2 minuti e 29 dai colleghi sul podio, è
stata una straordinaria performance quella che ha concluso sul gradino più alto del podio il
Colombiano, accolto al traguardo dal DS Bechis e dall’abbraccio della moglie Yesica. “Siamo
estremamente orgogliosi di questo risultato che ripaga Diego delle tante fatiche e rinunce che
questo sport impone. Sapevamo fin dall’inizio che Diego avrebbe fatto gara qui ed eravamo certi
che avrebbe onorato la maglia, dopo il dente avvelenato di Nove Mesto“, così commenta la grande
impresa il DS Bechis.
‘Il ritmo è stato folle fin da subito, quando Stôsek ha allungato la prima volta io sono rimasto dietro
con altri due atleti. Ho dovuto faticare e recuperare i 40 secondi circa che mi separavano da lui. Da
li siamo rimasti assieme fino alla discesa che precedeva l’ultima feedzone. Sono riuscito a
staccarlo e in quella salita ho dato tutto quello che avevo per prendermi la vittoria. Il mio PC8 ha
segnato 99,7km e 3900D+. Sento che la mia preparazione sta procedendo bene, ho avuto qualche
sfortuna nelle settimane precedenti, ma sono sicuro di avere rimediato con oggi. Mi sento bene e
competitivo” ha commentato il vincitore Diego Arias.