Diego Cargnelutti vince a Rabac, in Croazia Rebagliati buon terzo alla Sasso Mtb Race
Domenica positiva per la Wilier Force 7C, che ha conquistato un primo e un terzo posto grazie a Diego Cargnelutti e a Marco Rebagliati, rispettivamente vincitore della Valamar Terra Magica a Rabac (Croazia) e “bronzo” alla Sasso Mtb Race a Sasso Marconi (Bologna).
Cargnelutti ha centrato il bersaglio grosso in terra croata, al termine di una gara di 72 chilometri e 2000 metri di dislivello, caratterizzata da un percorso molto tecnico. Un terreno sul quale il friulano si è trovato a proprio agio: Cargnelutti è riuscito a fare la differenza e ha concluso la propria fatica con il tempo finale di 3h29’19”, lasciando a ben 10’53” il secondo classificato, lo sloveno Hribovsek, con l’austriaco Matthias Grick terzo a 14’50”.
Rebagliati, invece, è stato tra i protagonisti alla Sasso Mtb Race di Sasso Marconi, in provincia di Bologna, gara di 64 chilometri che presentava un dislivello di 1900 metri. Il biker ligure della Wilier Force 7C ha messo in mostra una buona condizione e si è avvantaggiato nelle fasi iniziali della corsa assieme ad altri tre atleti. Sulla terza salita del percorso, sono rimasti in tre al comando, con Rebagliati che ha perso una ventina di secondi dagli altri due compagni d’avventura poco prima dello scollinamento. Il ligure si è presentato con il medesimo distacco all’imbocco dell’ultima ascesa del percorso: a quel punto, quando il ricongiungimento era diventato ormai impossibile, Rebagliati ha proseguito con il proprio passo, chiudendo terzo a poco più di due minuti dal vincitore Jacopo Billi.
Nella giornata di sabato, infine, è andato in scena il campionato del mondo marathon ad Auronzo di Cadore, dove i capitani della Wilier Force 7C non sono riusciti a trovare l’acuto. La vittoria, al termine dei 102 chilometri di gara, è andata al brasiliano Henrique Avancini, che ha preceduto di 2” l’austriaco Daniel Geysmair e di 8” il colombiano Leonardo Paez, secondo e terzo. Il trentino Tony Longo ha chiuso 18° a 12’34”, con il bergamasco Johnny Cattaneo poco dietro, 23° a 14’45”.