Doppio podio Wilier Triestina Pirelli Factory Team in Coppa del Mondo
Ci sono giorni in cui si capisce fin dalla partenza che tutto gira per il verso giusto. La terza tappa di Coppa del Mondo XCO Under23 a Nove Mesto è stato uno di quei giorni. Simone Avondetto è tornato a brillare conquistando uno splendido secondo posto grazie a una condotta di gara molto tattica, mentre Giada Specia ha saputo gestire una gara non facile e la pressione delle avversarie, per tagliare il traguardo in terza posizione.
La prima gara in programma è stata quella Under23 maschile con Avondetto e Janis Baumann schierati ai nastri di partenza per il Wilier Triestina Pirelli Factory Team.
Fin dai primi giri si è capito che la gara era per il secondo posto visto l’incredibile stato di forma del campione del mondo Martin Vidaurre, ma Simone Avondetto è stato capace di impostare la sua gara nel migliore dei modi, controllando i suoi diretti avversari e non lasciandosi prendere dalla smania di inseguire il fuggitivo.
Una gara in crescendo che lo ha visto tagliare il traguardo in solitaria al secondo posto. Tornando sul podio di Coppa del Mondo che gli mancava ormai da qualche tempo.
“Era da un po’ che mi mancava il podio in coppa, le prime due prove non sono andate molto bene, quindi sono davvero contento di come è andata oggi. La gara è stata molto tattica, a parte Martin che ha preso il largo subito, noi abbiamo fatto gruppetto fino alla fine e ce la siamo giocata all’ultimo giro” – Simone Avondetto.
Ottima prova anche per Janis Baumann che conclude in decima posizione dopo essere stato a lungo nel gruppo di testa.
“Sono molto contento, è stata davvero una buona gara. Ho sofferto un po’ a metà, ma nel finale mi sono ripreso. Dopo Albstadt avevo bisogno di una prova positiva come questa” – Janis Baumann.
La gara Under23 femminile è stata l’ultima in programma nella giornata di sabato. Giada Specia sapeva di poter far bene e nei giorni precedenti aveva lavorato molto sulla scelta delle linee, importantissima su un tracciato così tecnico e fisico come quello di Nove Mesto.
Fin dai primi minuti di gara Giada è stata nel gruppo di testa, poi quando davanti sono scappate in 2 non ha esagerato per tenere le loro ruote e si è concentrata sulla conquista del terzo podio, un terzo posto meritatissimo proprio perché conquistato con testa, cuore e gambe.
“Oggi è stata una gara molto dura fin da subito, Line e Puck sono andate vi subito. siamo rimaste in un gruppetto, io e la danese siamo rimaste assieme nella seconda arte di gara. io la staccavo in salita e lei rientrava in discesa, è stata davvero dura, ma alla fine sono riuscita a prendere un buon distacco. Sono davvero contenta anche perchè pensavo di fare meglio ad Albstadt e quindi tornare sul podio è una grande iniezione di fiducia per il resto della stagione” – Giada Specia.
Ph. credit: @rossbell/ @wilierpirelli