Downhill: Slavik e Fuccio signori della Mad of Lake
Grande spettacolo a Maderno in occasione della urban downhill Mad of lake, valida come Trofeo Matteo Fausto, che in questa edizione, ricordava il decennio dalla sua scomparsa e prima tappa del circuito EUDS (European Urban Downhill Cup) che prevede altre due tappe in Polonia e la finale il 20 maggio in Repubblica Ceca.
Il campione del mondo in carica della Four-Cross Tomas Slavik, già trionfatore nel 2019, ha vinto la competizione andata in scena nel fine settimana. L’atleta 35enne della Repubblica Ceca, vera e propria icona di questa disciplina, è stato il più veloce sul percorso della spettacolare downhill di Toscolano Maderno: una picchiata di 1 chilometro e 600 metri con partenza da Montemaderno e arrivo in piazza San Marco, davanti al golfo. In tutto 232 metri di dislivello lungo un tracciato urbano con salti, paraboliche e ostacoli che il ceco ha affrontato con una prestazione super, fermando il cronometro a 2’31”254. Sul secondo gradino del podio un altro nome d’eccellenza della specialità, il francese Anthony Vidal, vice campione del mondo 2019, nella Top Ten di coppa del mondo downhill, che ha chiuso la gara in 2’33”840. In terza posizione il primo degli italiani, l’altoatesino Cristoph Moser (2’35”111), secondo nel 2021. Tra gli atleti di casa, ottimo settimo posto per il gargnanese Riccardo Gramatica (2’44”762).
“È stato fantastico tornare a gareggiare sull’incantevole Lago di Garda lo scorso fine settimana – ha commentato al termine -, dove mi sono sentito davvero bene e mi sono goduto l’intera atmosfera del luogo”. Tra le donne, podio tutto italiano con Rosaria Fuccio (3’18”536) che precede Asia Sirolla (3’24”865) e Samanta Pesenti (3’30”690).
Ben 140 gli atleti al via, per una settima edizione della Mad of Lake che consacra questa competizione come una delle gare più belle e spettacolari del panorama della downhill. Il direttore della corsa Davide Trebbi, presidente della Garda Pro Bike, con la collaborazione del Comune, dell’assessore allo sport Ali Comincioli, degli addetti al percorso Paolo Apollonio e Cristian Boldrini e dei tanti volontari che hanno operato a vario titolo, ha saputo trasformare nel giro di qualche anno la Mad of Lake in un appuntamento irrinunciabile di inizio stagione del circus gravity di tutta Italia e oltre.
Fonte: FCI